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gennaio 1999 L M M G V S D 28 29 30 31 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30 31 DIC FEB scegli le altre settimane del mese 02-08 gennaio '99 09-15 gennaio '99 le ultime 2 settimane di gennaio e le prime 3 settimane di febbraio non sono state pubblicate a causa di una serie di problemi tecnici che ci hanno impedito di aggiornare MondoQueer. 1998 da 01/08 a 07/08 da 08/08 a 14/08 da 15/08 a 21/08 da 22/08 a 28/08 da 29/08 a 04/09 da 05/09 a 12/09 da 13/09 a 18/09 da 19/09 a 25/09 da 26/09 a 02/10 da 03/10 a 09/10 da 10/10 a 16/10 da 17/10 a 23/10 da 24/10 a 30/10 da 31/10 a 06/11 da 06/11 a 13/11 da 14/11 a 20/11 da 21/11 a 27/11 da 28/11 a 04/12 da 05/12 a 11/12 da 12/12 a 18/12 da 19/12 a 25/12	Da questa settimana inizia la nuova collaborazione col Dott. Jeffrey Chernin, psicologo californiano e consulente della comunità omosessuale californiana. Il posto di lavoro per lesbiche e gay di Dr. Jeffrey Chernin clicca QUI per l'articolo	Il vaticano condanna i diritti umani di gay e lesbiche L'ILGA, International Lesbian and Gay Association, protesta contro l' attacco condotto dalla gerarchia vaticana romano-cattolica contro i diritti umani di gay e lesbiche. clicca QUI per l'articolo
	In ricordo di Alfredo Ormando Mercoledì 13 gennaio 1999 ore 11:30 tutti in Piazza San Pietro (appuntamento davanti alle transenne in fondo a via della Conciliazione) Ad un anno di distanza dal tragico gesto di Alfredo Ormando, che si è tolto la vita in piazza San Pietro dandosi fuoco, le posizioni omofobe della Chiesa Cattolica verso l'omosessualità non sono cambiate, attirando le critiche della comunità lesbica gay internazionale per voce dell'ILGA. MondoQueer aderisce alla giornata di riflessione e di lotta contro l'omofobia di stampo religioso perché non si debba assistere più ad una tragedia simile. Leggi il comunicato stampa di Franco Grillini Leggi il comunicato stampa di Sergio Lo Giudice - Arcigay
	Sciolto gruppo omofobo inglese Londra. Adrian Rogers, il leader del “Conservative Family Institute”, ha dichiarato il 6 gennaio che l’organizzazione britannica omofoba è stata sciolta. Rogers, che fa parte del partito conservatore, era stato sconfitto durante le elezioni del 1997 dal laburista omosessuale Ben Bradshaw, dopo una campagna che avevo visto Rogers accanirsi sull’avversario politico con una violenta retorica omofoba. Rogers ha dichiarato di avere deciso di sciogliere l’organizzazione dopo essere venuto a conoscenza che il Partito Conservatore stava cercando il modo di obbligarlo ad eliminare la parola “conservatore” dal nome dell’organizzazione. Nonostante il Partito Conservatore stia seguendo il segretario William Hague con un atteggiamento più sensibile alle istanze degli omosessuali, Rogers mantiene le sue posizioni retrograde e ha criticato il nuovo corso del partito, affermando che coloro che seguono uno “stile di vita deviato” non devono essere eletti in cariche pubbliche. Paul Barnes della “Campagna Tory per l’Uguaglianza dell’Omosessualità” (TORCHE) ha dichiarato alla BBC che “Rogers ha portato il disonore sul partito per vari anni. La cosa interessante del ‘Conservative Family Institute’ è che è stato creato ufficialmente per la protezione della famiglia, ma in realtà era un velato e fondamentalista organo omofobo. Se si guardano realmente i problemi legati alla famiglia, l’omosessualità non è tra questi”. (Fonte: PlanetOut)
	Trovata morta la madre di uno degli accusati della morte di Shepard La madre di Russel Henderson è stata trovata morta lungo una strada a 5 Km da Laramie domenica 3 gennaio. La polizia ha dichiarato di stare seguendo anche la pista di un possibile omicidio ma che per il momento non ci sono collegamenti tra la morte della donna e l'uccisione di Shepard clicca QUI per l'articolo	Attivisti gay contro la pena di morte Il gruppo omosessuale “Queer Watch“ hanno rha attaccato gli avvocati che hanno chiesto la pena di morte per i due ragazzi sospettati dell’assassinio di Matthew Shepard e ha criticato duramente le altre organizzazioni per i diritti degli omosessuali per non avere preso posizione contro la pena capitale anche in questo caso. clicca QUI per l'articolo
	Agente di polizia gay si uccide Il primo agente di polizia della città di Philadelphia reclutato tramite una campagna rivolta alla comunità gay, si è tolto la vita mercoledì 6 gennaio a un mese dalla sua conclusione dell’accademia. Thomas Gilbert Kalt Jr., 26 anni, che si è sparato un colpo di pistola alla testa con la sua pistola d’ordinanza in un parco cittadino, aveva presentato le sue dimissioni dalla polizia ma sarebbero state effettive soltanto da lunedì. La capitana della polizia, Linda MacLachlin, ha dichiarato che l’agente ha lasciato una nota nel suo appartamento che “indica chiaramente il suicidio [...] e la sua preoccupazione per problemi personali”. Mark Segal, editore del “Philadelphia Gay News” ha dichiarato in un comunicato ufficiale che “Philadelphia ha perso un buon agente, che era un pioniere per la nostra comunità e che sarà sempre ricordato per il suo coraggio”. (Fonte: The Advocate)
	Fustigazione per due transessuaali Teheran. Due ragazzi quindicenni sono stati condannati da una corte islamica alla fustigazione in pubblico per “avere offeso la pubblica decenza”, come riportato dal quotidiano iraniano “Qods” il 4 gennaio. La corte ha precisato che i due ragazzi sarebbero stati sorpresi mentre, vestiti e truccati da donna, cercavano di estorcere denaro ad alcuni uomini in un parco pubblico di Shiraz.	Città dello Iowa protegge gli/le omosessuali Dopo quasi 5 ore di dibattito il consiglio comunale di Cedar Rapids nello Iowa ha approvato martedì 5 gennaio l’aggiunta dell’orientamento sessuale alla lista delle categorie che compaiono nell’ordinanza cittadina sui diritti umani. La decisione rende illegale qualsiasi discriminazione contro gay e lesbiche. (Fonte: The Advocate)
	Parco pubblico indiano proibito ai gay La polizia ha preso alcune misure per impedire agli uomini gay di entrare nel popolare parco della città indiana di Lucknow, nonostante una dichiarazione ufficiale rilasciata dal procuratore dello stato che l’iniziativa sarebbe in violazione dei diritti civili. “I diritti degli altri sono altrettanto importanti di quelli dei gay” ha dichiarato il portavoce della polizia di Lucknow R.S.Tomar durante un’intervista il 30 dicembre, giustificando l’azione della polizia a seguito di alcune segnalazioni di residenti della zona che si sarebbero lamentati sugli incontri tra uomini che avvengono nel parco. La polizia che stazionerà al parco “non permetterà l’ingresso delle coppie formate da uomini nel parco anche solo se esiste il sospetto che possano essere gay.... Se si tengono per mano o hanno un comportamento che dimostra il loro affetto, sospetteremo che sono gay” ha aggiunto il portavoce della polizia. La polizia ha gia arrestato cinque persone sorprese nel parco durante gli ultimi tre mesi dopo alcune segnalazioni anonime. Un portavoce dell’organizzazione gay “Dost” ha dichiarato che incontrarsi nel parco non è un crimine e che il gruppo sta organizzando una manifestazione di protesta. (Fonte: PlanetOut)
	Corte dell’Idaho deve decidere caso di adozione La Corte Suprema dell’Idaho dovrà decidere alla fine del mese il primo caso di adozione che coinvolge una coppia dello stesso sesso. La decisione della corte potrebbe servire come precedente nell’Idaho, dove i diritti delle coppie formate da persone dello stesso sesso sono stati discussi accanitamente, e il caso vede coinvolta una madre biologica che vuole l’adozione del figlio da parte della sua compagna. Un’altra corte dello stato aveva precedentemente rifiutato l’adozione estendendo la proibizione dei matrimoni tra persone dello stesso sesso anche all’adozione, e il caso sta avendo risonanza in tutti gli Stati Uniti perché si tratta della prima decisione in tal senso. La decisione della Corte Suprema dovrebbe arrivare entro i prossimi 4 mesi. In passato altre corti in 18 stati americani hanno già preso decisioni favorevoli in casi di adozioni per coppie dello stesso sesso. (Fonte: Sydney Star Observer)
	Protezione per gli studenti transessuali Denver. Le autorità delle scuole pubbliche della città americana stanno considerando di prendere misure per proteggere gli studenti transessuali da molestie e discriminazioni, e Sara Winter, dell’associazione gay/lesbica del distretto scolastico, ha sottolineato che la proposta non viene come reazione ad un particolare problema ma come anticipazione visto che “la questione si sta presentando tra i più giovani. Ora i bimbi e le bimbe si sentono più liberi di esprimere ciò che sentono”. (Fonte: The Advocate)	Città del Capo corteggia gay e lesbiche “Città del Capo è la capitale gay dell’Africa e noi speriamo che un giorno possa diventare la capitale gay del mondo” ha dichiarato Sheryl Ozinsky, responsabile dell’ufficio turistico di Città del Capo nel commentare la pubblicazione di una mappa gay ufficiale che riporta i ritrovi, i locali, gli alberghi e tutto quello che la città ha da offrire per gli omosessuali. Ozinsky ha aggiunto di cercare di attrarre gli omosessuali a Città del Capo poiché “non si tratta solo di un beneficio economico in quanto gli omosessuali sono un contributo fresco ed entusiasmante per la città stessa”. (Fonte: GayToday)
	Gruppi cattolici per la fine degli attacchi verso gay e lesbiche New York. Due gruppi cattolici americani hanno preso posizione ferma contro le posizione omofobe di alcuni gruppi cristiani, pubblicando una intera pagina sull'edizione del 30 dicembre del "New York Times". La pagina contiene quasi 2000 firme di singoli individui e di organizzazioni cattoliche americane con la richiesta di porre fine alla retorica anti-omosessuale cristiana che, con la pubblicazione di varie pagine sui maggiori quotidiani durante lo scorso anno, ha portato ad un incremento della violenza e degli attacchi verso le persone omosessuali, culminata con l'aggressione e la morte di Matthew Shepard che "ha fatto breccia nei cuori della nostra nazione ed ha aperto gli occhi di molti sul pregiudizio, la discriminazione, le molestie e la violenza che le persone gay e lesbiche subiscono. Noi non possiamo rimanere in silenzio di fronte a tale azione. La nostra fede cattolica nel vangelo non violento di Gesù Cristo ci obbliga a parlare." (Fonte: CapitalQ, Sydney) Leggi altri articoli sull'argomento: Campagna Omofoba
	Governo canadese in tribunale Toronto. L'associazione omosessuale "Foundation for Equal Families" ha intentato una causa contro il governo federale canadese per non garantire alle coppie omosessuali gli stessi diritti di quelle eterosessuali. Un portavoce dell'associazione ha dichiarato che le leggi esistenti discriminano le coppie formate da persone dello stesso sesso in violazione della Carta Nazionale sui Diritti Umani e che "il governo federale ha fallito nel aggiornare le sue leggi in conformità con la Costituzione e dovrà ora risponderne in tribunale". (Fonte: United Press International) Attivista gay si suicida Jay Horton, il direttore della "Gay and Lesbian Alliance of Alabama", la principale organizzazione lesbigay dello stato, si è tolto la vita in un motel con un colpo di pistola alla testa dopo avere confessato alla polizia di avere sottratto almeno 5000$ dalla contabilità di un'altra organizzazione che dirigeva, la "AIDS Action Coalition".
	Perdono in vista per Jefta Dube? Harare. Se molti ritengono che l’ex presidente dello Zimbabwe Canaan Banana riceverà una pena lieve per gli 11 capi d’accusa per molestie sessuali, Jefta Dube, l’uomo che ha ricevuto più di altri le sue attenzioni, sarà probabilmente graziato. Le prime voci sulla condotta di Banana durante la sua presidenza tra il 1980 ed il 1987 iniziarono a circolare solo nel 1997 al processo dell’agente Jefta Dube, che sparò e uccise un agente di polizia che lo aveva chiamato “la moglie di Banana”. Il giudice concluse che l’azione di Dube era il risultato dello stress provocato da numerosi anni di coercizione sessuale quando Dube era aiutante del presidente Banana, e ordino una indagine di polizia sull’operato di Banana, col risultato che si fecero avanti altre 8 ‘vittime’. Alcune fonti del governo hanno dichiarato alla stampa la settimana scorsa che il nome di Dube sarebbe in una lista di persone che il presidente dello Zimbabwe Robert Mugabe avrebbe intenzione di graziare, cosa che confermata annullerebbe i rimanenti 8 anni di carcere che dovrebbe scontare. La sentenza per Banana è prevista per il 18 gennaio. (Fonte: PlanetOut)
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