MondoQueer
24-30 maggio '99
clicca sul logo per tornare alla prima pagina

maggio 1999
L M M G V S D
26
27
28
29
30
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10 11 12 13 14 15 16
17 18 19 20 21 22 23
24 25 26 27 28 29 30
31 1 2 3 4 5 6
APR
GIU


Nota: La prima settimana di maggio non è stata pubblicata a causa di problemi tecnici


clicca su un mese
nel calendario
oppure
scegli le altre
settimane di
questo mese

10-16 maggio '99

17-23 maggio '99

24-30 maggio '99


Iniziative di visibilità:
Le lesbiche ci sono

le iniziative per celebrare il 28 giugno


Australia
Nuovi diritti per le coppie gay del NSW

Sydney - La Camera Alta dello stato australiano del New South Wales ha approvato il 26 maggio, con 36 voti a favore e 3 contrari, una proposta di legge che garantisce alle coppie di fatto dello stesso sesso gli stessi diritti delle coppie eterosessuali per quanto riguarda la proprietà e l'eredità.
La proposta di legge dovrà passare al vaglio della Camera Bassa la prossima settimana, ma non si prevedono particolari problemi visto che i partiti dell'opposizione conservatrice hanno fatto sapere di non votare contro. La nuova misura porrà il New South Wales all'avanguardia in Australia, per quanto riguarda il riconoscimento dei diritti per le coppie lesbiche e gay. Le pressioni sul governo da parte delle organizzazioni omosessuali si erano fatte intense negli ultimi tempi, dopo che il Primo Ministro Bob Carr non aveva mantenuto le promesse fatte durante la campagna elettorale del 1995.
La nuova proposta di legge regolerà la divisione delle proprietà e il diritto agli alimenti per le coppie lesbiche e gay, garantirà il diritto all'eredità per coloro che non hanno abbiano provveduto a lasciare un testamento e garantirà il diritto a visitare il proprio o la propria partner in caso di ricovero in ospedale.
Alan Kirkland, del "NSW Gay and Lesbian Rights Lobby", ha dichiarato che la "storica" decisione va oltre quanto a suo tempo promesso dal Partito Laburista del primo Ministro Carr, e che il sostegno avuto anche da parte delle forze di opposizione è "un messaggio chiaro di tolleranza alla comunità".

(Fonte: PlanetOut)


Stati Uniti d'America
Una lesbica rischia la credibilità politica a causa del sospetto che sia eterosessuale

Christine Quinn, membro lesbica della Giunta, sta combattendo per contrastare una campagna diffamatoria contro di lei - la falsa voce che sia etero. La Quinn vinse con largo margine il seggio lasciato libero dal Senatore Tom Duane lo scorso novembre grazie al solido appoggio del vasto elettorato omosessuale a Greenwich Village e Chelsea.
Dopo le elezioni, però, la Quinn ruppe una lunga relazione con la sua compagna e convivente, e in breve si sparse la maliziosa voce: che la Quinn stesse avendo una storia con uno dei suoi consulenti, Wayne Kowadler, che i due fossero partiti per una calda gita in Messico, che fossero andati a vivere assieme e avessero adottato un cucciolo.
In effetti, anche Kowadler è omosessuale, e afferma di non aver mai intrattenuto rapporti sessuali con una donna. Un'amica della Quinn insiste che si tratta di "una lesbica pura e dura" e definisce Kowadler "gay quanto l'inchiostro rosa". "Io non sono, né sono mai stato, eterosessuale - dichiara Kowadler - Non che ci sia niente di sbagliato". Ma un esperto di politica osserva: "A Chelsea in questi giorni non c'è nulla di più pericoloso per un politico del sospetto che non sia omosessuale".
Kowadler definisce la storia "dannosa e misogina", aggiungendo "Christine è lesbica, e siamo molto intimi. Un uomo ed una donna possono ben essere amici, senza che c'entri il sesso". Se è vero che i due hanno fatto un viaggio in Messico assieme, Kowadler assicura che è stato del tutto innocente - "È normale per due amici andare in vacanza assieme, è più divertente che andare da soli. C'era anche una terza persona con noi, ma nessuno ha fatto sesso". Kowadler e la Quinn hanno adottato un cucciolo, che però si dividono, dato che non abitano assieme.
Maura Keaney, portavoce della Quinn, liquida la brodaglia etero: "Non esiste alcun aspetto sessuale o romantico nella loro amicizia". La storia potrebbe essere stata diffusa da quanti si sono messi in allerta per la relazione fra la Quinn e Kowadler, il quale lavora anche come ponte fra la comunità e il Limelight, il famoso night della Sixth Avenue che ha recentemente riaperto i battenti, a discapito di molti altri locali. La Keaney smentisce qualsiasi problema di questo genere. "Non ci è stato sottoposto alcun problema legato al Limelight. Ma se qualcuno ha dei problemi con Wayne e Chris a causa del Limelight, mettere in giro una voce come questa mi sembra un modo orrendamente machiavellico per sistemare le cose....".

(fonte: New York Post. 21-05-1999)


Stati Uniti d'America
Una lesbica rischia il carcere per avere mandato lettere d'amore ad una donna

Linda Cook, di 52 anni, rischia la prigione in seguito all'accusa di molestia sessuale, per aver scritto delle lettere d'amore ad una donna prelato; il giudizio si svolge nel Circuito Giudiziario di Macomb County. Le accuse derivano da alcune lettere d'amore che rivelano la passione della Cook per la reverenda Catherine Green, di Clinton Township. "Quando le è arrivato l'ordine di protezione personale (OPP), la mia cliente pensava fosse uno scherzo - ha dichiarato la procuratrice di Ferndale, Sherry Wells, al "Macomb Daily" - Non è certo una molestatrice. È una signora adorabile con un buon senso dell'umorismo".
Secondo l'accusa, la Cook avrebbe manifestato un comportamento ossessivo nei confronti della Green, che dirige un gruppo di meditazione nella chiesa di Today in Warren. La Green non è lesbica. Le due donne si sono conosciute quando la Cook ha cominciato a frequentare il gruppo di meditazione. Secondo le testimonianze rese in aula, la Cook rivelò di essersi innamorata della Green dopo averle confidato alcune esperienze spirituali maturate con la meditazione. La Cook spedì tre lettere alla Green nell'arco di due settimane, così che la reverenda ricorse all'ordine di protezione personale. Ma poiché la Cook pensava che l'ordine fosse uno scherzo, le lettere sono continuate.
La Cook era stata accusata inizialmente di molestia aggravata, un reato che prevede pene detentive fino a cinque anni, poi l'accusa è stata ridotta. "La vittima era felicissima quando ha ascoltato il verdetto - ha dichiarato Tonya Clawson, dell'accusa - Tutto quello che vuole è che questa storia finisca". La sentenza definitiva è attesa per il 2 luglio p. v.

(fonte: Detroit News, 22-05-1999)


Stati Uniti d'America
Unioni civili in California

Sacramento - Il Senato della California ha approvato una proposta di legge che prevede che le coppie non sposate che convivono potranno usufruire di alcuni dei diritti e dei benefici riservati finora solamente alle coppie sposate. La proposta di legge, approvata il 25 maggio con 23 voti a favore e 14 contrari, prevede l'istituzione di un registro delle convivenze e garantisce alcuni diritti e benefici per quanto riguarda l'eredità, il diritto di visitare la/il propria/o partner in ospedale ed altri.

Il senatore Pete Knight, che si è opposto strenuamente sino alla fine alla proposta di legge perché, ha dichiarato, porterà alla legalizzazione del matrimonio gay in California, cosa che "credo, sarà il declino della nostra società".

(Fonte: The Advocate)


Germania
Sì alle coppie gay

Berlino - La rivista tedesca "Focus" ha pubblicato i risultati di un sondaggio del "Polis Institute", favorevoli al riconoscimento legale delle coppie formate da persone dello stesso sesso. Alla domanda: "Le coppie omosessuali dovrebbero avere il diritto a sposarsi ed ottenere gli stessi diritti delle coppie eterosessuali?", il 54% ha risposto sì, e solo il 37% ha risposto no. Tra i giovani la percentuale dei favorevoli è stata del 77%.

L'Associazione Lesbica e Gay tedesca (LSVD) ha rivolto un appello alla coalizione di governo dei socialdemocratici e dei verdi affinché, a seguito delle dimostrazioni di sostegno da parte dell'opinione pubblica, mantenga la promessa di approvare una legge sulle unioni civili fatta in campagna elettorale.

(Fonte: Euro-Queer)


Regno Unito.
Un'insegnante lesbica ricorre in appello perché si riconosca il diritto alla tutela sul posto di lavoro alle persone omosessuali.

Londra - Shirley Pearce è un'insegnante di Porthsmouth, che denunciò di essere vittima di maltrattamenti da parte dei suoi alunni a causa della sua omosessualità. Il tribunale di prima istanza, a Southampton, ha respinto il suo caso, giudicando che ai sensi della legislazione in vigore contro la discriminazione sessuale sul lavoro, l'omosessualità è un problema a parte. Insomma, la discriminazione basata sull'orientamento sessuale non sarebbe perseguibile e la vittima non avrebbe diritto ad alcun risarcimento.
La Pearce ha ora annunciato che presenterà ricorso, mentre il Trade Union Council (Consiglio dei Sindacati) ha cominciato a rivendicare l'urgenza di nuove leggi che difendano lavoratrici e lavoratori omosessuali da "gravi maltrattamenti" e abusi omofobici. Il TUC sostiene che impiegate e impiegati omosessuali subiscono maltrattamenti anche gravissimi ogni giorno sul posto di lavoro: si nega loro impiego, vengono scavalcati al momento delle promozioni e persino licenziati a causa della loro omosessualità. Un'indagine condotta su 400 lavoratrici lesbiche e lavoratori gay sindacalizzati ha rivelato che almeno il 50% ha sofferto maltrattamenti, abusi verbali o addirittura licenziamenti ingiustificabili.
Durante il primo grado del giudizio, la Pearce ha accusato il consiglio direttivo della sua scuola - la Mayfield School - di non aver fatto abbastanza per tutelarla contro gli abusi di cui era vittima. Gli alunni le si rivolgevano continuamente chiamandola "zitella", "lesbica" o "limone" e una volta sono arrivati a lasciarle in tasca una scatola aperta di cibo per gatti.
L'argomento decisivo in base a cui verrà presentato il ricorso è che l'abuso omofobico non prescinde dal genere della vittima, e quindi rientra nella fattispecie di discriminazione sessuale prevista dalla legge. "Zitella" o "lesbica" sono insulti solo se rivolti a una donna, che sia lesbica o meno. "Sento che la decisione del tribunale deve essere contestata. - ha dichiarato la Pearce annunciando il ricorso in appello - Le leggi contro la discriminazione sessuale dovrebbero tutelare anche la sessualità delle persone. È un atto dovuto, alla comunità omosessuale intera".
Il giudice che presiedeva il tribunale di prima istanza, Ian Edwards, pur respingendo la validità dell'azione legale, criticò la scuola per non avere appoggiato la Pearce. Il direttore didattico, Bob Chester, non ha voluto commentare la notizia del ricorso in appello.

(Fonte: Porthsmouth News, 27-05-99)


Australia
Il dibattito sulla "normalità" delle relazioni lesbiche arriva in Parlamento

Canberra - Le lesbiche e quanti calciano di sinistro non sarebbero "normali", secondo quanto affermato da Richard Alston, Ministro australiano per le Comunicazioni, le Tecnologie dell'Informazione e l'Arte, durante un dibattito parlamentare a proposito dell'irrigidimento delle posizioni del governo sul tema della pornografia e del materiale illegale reperibili su internet.
I commenti in questione riguardavano l'intervento del Senatore Bob Brown, dei Verdi, che aveva criticato la Senatrice Karen Synon, dei Liberali, per aver espresso delle lamentele a proposito del programma "Breakers", una serie di produzione locale trasmessa di pomeriggio, che rappresenta una relazione lesbica. Il Senatore Brown ha accusato la Synon di oscurantismo, e ha espresso preoccupazione per questa tendenza del governo a abusare della censura oltre i limiti del sesso esplicito e della violenza, per arrivare a coprire la diversità delle relazioni sentimentali che esiste in Australia.
Il Ministro Alston ha replicato che le relazioni lesbiche possono anche risultare accettabili in seno alla comunità, però, "per usare una metafora sportiva, molti calciano di sinistro; ma se solo il 10% della popolazione calcia di sinistro, non significa che questa sia la normalità. Non sarebbe una maggioranza della comunità a lasciar correre l'affermazione che una relazione lesbica è normale".
Il dibattito riguardava una proposta di legge presentata in Parlamento per emendare la legge sui servizi radiotelevisivi in modo da inserire i servizi on line. Una serie di gruppi industriali e di attivisti per i diritti civili hanno già manifestato davanti ad un'apposita commissione senatoriale i loro dubbi sull'emendamento proposto, che sarebbe di difficile attuazione e non ridurrebbe significativamente l'accessibilità del materiale pornografico e illegale on line.

(Fonte: The Australian Newspaper, 26-05-1999)


I

Israele
Proteste al Festival Europeo della Canzone

Gerusalemme - La Svezia, con il pezzo di Charlotte Nilsson, "Take Me To Your Heaven" ha vinto l'ultima edizione del Festival Europeo della Canzone, iniziato con misure di sicurezza imponenti a seguito delle manifestazioni di protesta e delle minacce degli ebrei ultra-ortodossi, scandalizzati per la presenza della vincitrice della passata edizione, la transessuale Dana International (nella foto).

La splendida Dana, dopo avere consegnato il premio alla Nilsson, ha inciampato nel vestito ed è caduta, lasciando quindi il palcoscenico visibilmente imbarazzata.
Nell'intervallo della manifestazione è stato trasmesso un bel pezzo di Dana International, filmato l'11 maggio, con la partecipazione di oltre 100 ballerini/e.
La manifestazione canora è stata seguita da circa 200 milioni di telespettatori in oltre 30 paesi.

(Fonte: BBC - 30/5/99)


Stati Uniti d'America
Poliziotto accusato di violenza

New York - Justin Volpe, un agente del Dipartimento di Polizia di New York accusato di avere sodomizzato un immigrato haitiano con un manganello nel 1997, si è dichiarato colpevole martedì 25 maggio di tutte le 6 accuse legate al fatto. L'avvocato aveva scatenato aspre polemiche dichiarando che le ferite interne di Abner Louimas, che gli sono costate quasi la vita, non erano state causate dall'agente Volpe ma da sesso gay consenziente, ma dopo che la settimana scorsa altri agenti hanno testimoniato contro il suo assistito, si è dovuto arrendere all'evidenza.

(Fonte: The Advocate)

Ucraina
Negata la registrazione a gruppo omosessuale

All'organizzazione ucraina "Centro Cay e Lesbico Nostro Mondo" di Lugansk è stata negata la registrazione ufficiale da parte del Ministero della Giustizia il 21 aprile scorso.
Il Dipartimento Regionale di Giustizia di Lugansk ha reso noto che "lo scopo delle attività di [questa] organizzazione pubblica, come assistenza e miglioramento dello stato psicologico e sociale delle persone con orientamento omosessuale, e la simultanea riduzione delle tensioni sociali in questo gruppo di persone nella società ucraina, non soddisfano le richieste della legge attualmente in vigore, secondo l'Articolo 3 della legge dell'Ucraina sulle associazioni di cittadini".
L'organizzazione "Nostro Mondo" ha presentato ricorso in appello.

(Fonte: Rex Wockner)


Argentina
Apre le porte la "Casa delle Lune"
Si tratta del primo spazio pubblico in Argentina creato da e per le lesbiche. È comunque aperto a tutte le donne.

Buenos Aires - Donne provenienti da diversi settori delle comunità femminista e lesbica in Argentina stanno confluendo nella Casa delle Lune (Casa de las Lunas), dove contano di trovare una atmosfera che incoraggia alla solidarietà, dove le differenze sono rispettate e la visibilità è possibile.
La Casa delle Lune ha già lanciato progetti e attività disparati, fra cui distaccano l'attenzione psicologica alle lesbiche (con terapia lesbica femminista), gruppi di studio e riflessione, laboratori di espressione artistica (arte plastica, musica, scrittura, teatro e mimo), una biblioteca, corsi di lingua straniera, cineforum e spettacoli dal vivo.

Una portavoce della Casa, che fa parte del gruppo delle fondatrici, dichiara "È una nuova era che sta iniziando per le lesbiche in Argentina. Stiamo scrivendo una nuova storia e, la cosa più importante, ciascuna di noi ha una pagina da scrivere".

Per informazioni:
Las Lunas y Las Otras (Grupo de Lesbianas Feministas)
Maza 1490 - (1240) Buenos Aires, Argentina - Tel. +54.1.932.7397
Casilla de Correo 21, Sucursal 53B
(1453) Buenos Aires, Argentina


Danimarca
Diritti di adozione alle coppie gay e lesbiche - cambiata la legge

La legge danese sulle unioni registrate e' stata cambiata dal Parlamento esattamente dopo 10 anni che lo stesso Parlamento ha approvata la prima legge al mondo che riconosce le coppie gay e lesbiche.
Gli emendamenti approvati alla legge sono un ulteriore passo in avanti per l'uguaglianza totale tra coppie eterosessuali e omosessuali. I cambiamenti sono: cittadini norvegesi, svedesi e islandesi hanno gli stessi diritti dei cittadini danesi in relazione alla registrazione delle coppie. I cittadini di altri paesi che hanno una simile legislazione possono avere gli stessi diritti. Due cittadini non danesi possono registrare la propria unione se entrambi i partner hanno vissuto in Danimarca da almeno due anni. Un partner di una coppia registrata può adottare i figli del proprio partner, a meno che il bambino non sia stato adottato in un paese straniero.
Le differenze che rimangono tra un matrimonio ed un'unione registrata sono: nessuna inseminazione da parte del servizio pubblico per le lesbiche, nessuna adozione di bambini stranieri, nessuna possibilità di matrimonio in chiesa, ma una benedizione è possibile; il limite dei 2 anni per gli stranieri.

L'associazione nazionale danese dei gay e delle lesbiche ha spinto per la totale uguaglianza tra matrimoni e unione registrata sin da quando la legge fu approvata nel 1989. Bent Hansen, presidente dell'associazione, ha dichiarato, dopo le modifiche approvate dal Parlamento: "Noi diamo il benvenuto e festeggiamo questo passo avanti verso la totale uguaglianza tra gli eterosessuali e noi. Specialmente la possibilità di adottare un bambino è un importante segnale che riconosce il fatto che le coppie gay e lesbiche hanno figli - noi lo sapevamo da tanto tempo - ora anche i politici lo hanno realizzato. Ma nel celebrare questa vittoria, non dobbiamo dimenticare che non abbiamo ancora raggiunto la piena uguaglianza. Il prossimo passo deve essere l'abolizione di quella stupida legge che proibisce alla sanità pubblica di assistere le lesbiche nell'inseminazione artificiale. I politici hanno realizzato che abbiamo figli, ora li dobbiamo convincere che ci dovrebbe anche essere permesso di averli!"

La nuova legge entrera' in vigore il primo luglio 1999.

(Fonte: EuroQueer)


Irlanda
Viagra gratuito per i gay irlandesi

Il Dipartimento della Sanità irlandese ha reso pubblico che intende fornire gratuitamente il Viagra agli uomini gay per non dar luogo a nessuna discriminazione basata sulla loro sessualità.
La decisione ha scatenato aspre polemiche negli ambienti conservatori, ma il Senatore gay David Norris ha commentato: "Non vedo nessuna ragione perché una disfunzione nell'erezione degli uomini gay dovrebbe essere trattata diversamente da quella di chiunque altro".
A seguito di un rapporto stilato da un gruppo di esperti che hanno esaminato la situazione negli altri paesi, il governo irlandese ha deciso che il Viagra debba essere prescritto gratuitamente, con la sola restrizione a 4 pastiglie al mese per contenere i costi a cui andrà incontro il servizio sanitario pubblico.
Dal giorno della sua commercializzazione, il Viagra ha raggiunto una grande popolarità in tutto il mondo, con un record di vendite di 778 milioni di dollari nei soli primi nove mesi di vendita, come reso noto dal produttore (Pfizer).
Secondo quanto riportato dal Sunday Times, il Viagra sembra essere diventato una droga molto in voga nella comunità gay di New York e del Regno Unito, perché permetterebbe di avere numerosi incontri sessuali continuati a serata.

(Fonte: The Sunday Times Londra - 30/5/99)

"MondoQueer" e' una iniziativa senza scopo di lucro. Sono graditi contributi, articoli e segnalazioni.