MondoQueer
Gran Bretagna
clicca sul logo per tornare alla prima pagina

Sergio Lo Giudice
Arcigay
La Corte Europea condanna la Gran Bretagna

Corriere della Sera
28 settembre '99
I gay sconfiggono l'esercito inglese


Germania
20 settembre '99
Soldato gay

Argentina
5 settembre '99
Generale favorevole ai gay, ma non troppo

Stati Uniti
13 agosto '99
Il Pentagono ‘chiarisce’
la politica verso i gay

Gran Bretagna
2 aprile '99
65 lesbiche e gay congedati nel 1998

Stati Uniti
15 marzo '99
In aumento le molestie contro i militari gay

Condannata
la Gran Bretagna

La Corte Europea su Diritti Umani condanna la Gran Bretagna per il suo divieto a gay e lesbiche nell'esercito.

Londra - Il Ministro della difesa inglese ha sospeso ogni ulteriore azione contro gay e lesbiche nell'esercito, dopo che la Corte Europea sui Diritti Umani ha stabilito che il divieto in vigore è illegale.
Il Segretario alla Difesa Robertson, che dovrebbe diventare il prossimo segretario generale della NATO, ha accettato la decisione della corte e ha dichiarato che ci saranno a questo punto delle consultazioni per decidere come tradurla in pratica.
Tre gay e una lesbica si erano rivolti alla Corte Europea per violazioni dei diritti umani, dopo essersi vista indagare la propria vita sessuale e dopo essere stati congedati a causa del proprio orientamento sessuale.
Jeanette Smith, ex-infermiera della RAF, Graeme Grady, ex-amministratore della RAF, Duncan Lustig-Prean e John Beckett, entrambi ex ufficiali di marina, (nella foto BBC sopra) si erano rivolti alla Corte di Strasburgo dopo avere visto il proprio caso respinto dalla Corte d'Appello di Londra.
I giudici della Corte Europea hanno stabilito all'unanimità che il divieto per gli/le omosessuali di entrare nelle forze armate è in contrasto con la Convenzione Europea sui Diritti Umani, che salvaguardia il diritto individuale alla privacy. La sentenza recita che l'atteggiamento del Ministero alla Difesa "costituisce un'interferenza particolarmente grave nelle loro vite private ... basata su un pregiudizio eterosessuale" e che "nonostante le opinioni del personale, evidenziate nel rapporto, potrebbero essere considerate rappresentative, erano fondate esclusivamente nell'atteggiamento negativo del personale eterosessuale verso coloro con un orientamento omosessuale"

La posizione del Ministero alla Difesa era chiara nel considerare gay e lesbiche indesiderati per gli effetti negativi sul morale delle truppe e nel considerarli vulnerabili a ricatti da parte di servizi segreti stranieri, ma i giudici della corte hanno sottolineato che le capacità fisiche, il coraggio e la preparazione del personale omosessuale non era in questione.

L'azione legale era stata sostenuta attivamente dall'organizzazione per i diritti civili Liberty e dall'associazione omosessuale Stonewall, che ha anche condotto un sondaggio che sottolinea l'appoggio dell'opinione pubblica alla decisione della corte europea. La direttrice esecutiva di Stonewall, Angela Mason, ha dichiarato che la discriminazione non aiuta certo le forze armate, a corto di reclute, e che "eliminare il divieto non renderà le nostre forze armate meno effettive".

Ogni anno circa 60 lesbiche e gay sono stati forzati a lasciare le forze armate britanniche.

(MondoQueer - fonte: BBC)

Commenta questo articolo:


"MondoQueer" e' una iniziativa senza scopo di lucro. Sono graditi contributi, articoli e segnalazioni.