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	Gay Games: un appuntamento con lo sport dal 1982 La prima edizione dei Gay Games si' e' svolta a San Francisco dal 28 al 5 settembre 1982, e, grazie alla partecipazioe di oltre 600 volontari, ha visto la partecipazione di 1350 atleti provenienti da 179 citta' in 12 paesi, che si sono affrontati in 14 discipline sportive. Ideatore e fondatore fu Tom Waddell, decatleta statunitense che aveva gia' partecipato alle Olimpiadi tradizionali di Citta' del Messico nel '68. Tre settimane prima dell'inizio dei giochi, il Comitato Olimpico Americano riusci' con un'ingiunzione a proibire l'uso della parola "Olimpiadi" malgrado fosse gia' stata usata in passato per altri eventi soprtivi senza che nessuno avesse mai mosso nessuna obiezione. Dopo una battaglia legale durata vari anni, nel Marzo del 1987 la Corte Suprema Americana diede ragione al Comitato Olimpico e l'organizzazione dei Gay Games dovette rinunciare definitivamente all'uso dell'antico termine, anche se dal 1993 l'atteggiamento del Comitato Olimpico Americano nei confronti dell'evento sportivo e' un po' cambiato. La seconda edizione dei Gay Games si e' svolta sempre a San Francisco dal 9 al 17 agosto 1986, con una partecipazione di 3'482 atleti (40% donne) provenienti da 251 citta' in 17 paesi che si affrontavano in 17 discipline sportive. Gia' dalla seconda edizione i giochi iniziarono ad avere una loro precisa identita' e alle attivita' piu' propriamente sportive furono affiancate tutta una serie di manifestazioni ed eventi culturali per promuovere il talento e la creativita' della comunita' gay e lesbica. Durante la cerimonia di chiusura Tom Waddell annuncio' che la terza edizione dei giochi si sarebbe svolta a Vancouver in Canada. I Gay Games III che si svolsero a Vancouver dal 4 all'11 agosto 1990 (Celebrazione '90) videro la partecipazione di oltre e 2'000 persone coinvolte negli eventi culturali e 7'500 atleti provenienti da 39 paesi che parteciparono a 23 discipline sportive. Questa edizione dei giochi fu la prima per dimesioni e organizzazione a potersi definire veramente olimpica, e la citta' e l'amministrazione di Vancouver si dimostrarono particolarmente ospitali e disponibili. La quarta edizione si svolse a New York dal 18 al 23 giugno 1994 (Unita '94) con la partecipazione di 10'864 atleti in 31 discipline sportive, provenienti da 2'000 citta' in 40 paesi. Fu scelto il mese di giugno per commemorare il venticinquesimo anniversario della rivolta di Stonewall (giugno 1969 - Greenwich Village, New York), che e' considerata in tutto il mondo l'inizio della lotta dei movimenti e delle organizzazione per i diritti dei gay e delle lesbiche. La parte piu' spettacolare di questa edizione fu senz'altro la "Marcia sulle Nazioni Unite" che si apri' con una bandiera arcobaleno lunga 1,6 kilometri e fini' a Central Park con un concerto di Liza Minnelli. I Gay Games V si sono svolti ad Amsterdam (Amicizia '98) con una presenza di 12'500 atleti e 2'500 partecipanti nelle attivita' culturali collaterali. "Amicizia attraverso la cultura e lo sport" e' il motto di questi ultimi giochi di Amsterdam, i primi a svolgersi al di fuori del nord America. Questa edizione dei giochi ha ricevuto un cospicuo finanziamento sia dalla citta' di Amsterdam che dal governo olandese, oltre che da numerosi sponsor privati come la compagnia di bandiera olandese KLM, Speedo e Levi's. Una campagna promossa dal tuffatore Greg Louganis e dalla tennista Martina Navratilova ha raccolto inoltre negli Stati Uniti quasi 500'000 $ per i giochi. Il 13 Novembre 1997 la Federazione dei Gay Games, riunitasi a denver in Colorado, ha scelto Sydney per ospitare la sesta edizione dei Gay Games nel settembre 2002 che avra' per slogan "Sotto nuovi cieli".

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