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Come le associazioni omosessuali si preparano a festeggiare il 28 giugno.


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l'iniziativa

manifestoIniziative di visibilità

Le lesbiche
ci sono

All'inizio dell'estate le città italiane saranno invase da 20.000 manifesti molto colorati, scritti con semplici ma efficaci parole al femminile.

Il Forum delle Lesbiche ha deciso di realizzare una Campagna di affissioni a sostegno della Visibilità che avrà luogo nel mese di giugno 1999. La campagna ha il contributo non solo di numerosi gruppi e partiti politici, di singoli esponenti della vita politica italiana ma anche di altre associazioni e gruppi lesbici e gay, che si occuperanno di organizzare incontri a tema in quasi ogni città.

Tramite questo manifesto le donne omosessuali hanno un obiettivo ben preciso: comunicare che la scelta di vivere apertamente la propria identità lesbica è una scelta di libertà.

Nella semplicità del messaggio e del mezzo utilizzato, questa campagna di comunicazione ha anche altri livelli di lettura. In primo luogo, il manifesto ci ricorda che le lesbiche non sono un'entità astratta ma sono a in mezzo a noi nella nostra quotidianità affettiva e lavorativa: sono nostre colleghe, nostre amiche, nostre parenti.

Con questa campagna infine le lesbiche affermano che esistono e che la scelta di vivere il proprio lesbismo è anche sinonimo di dignità e felicità: certamente una grande eredità che lasciano alle giovani generazioni del nuovo secolo e del nuovo millenio.


19 giugno 1999
Omosessualità: centinaia manifesti lesbiche invadono Siena

Siena, 19 giugno - Centinaia di manifesti hanno invaso il senese per dichiarare che le lesbiche esistono, anche in questa parte della Toscana.
''Le lesbiche ci sono. Anche a Siena'' è il testo che campeggia su centinaia di cartelli colorati affissi in tutta la provincia nell' ambito di una campagna a sostegno della ''visibilità'' organizzata dall' Arcilesbica senese in collaborazione col Forum nazionale delle lesbiche. Con questo manifesto - si legge in una nota dell'Arcigay Arcilesbica Siena - le donne omosessuali hanno l' obiettivo di comunicare che la scelta di vivere apertamente la propria identità lesbica è una scelta di libertà. ''Nella semplicità del messaggio e del mezzo utilizzato - prosegue la nota - questa campagna di comunicazione ha anche altri livelli di lettura. In primo luogo, il manifesto ci ricorda che le lesbiche non sono un'entità astratta ma sono in mezzo a noi nella nostra quotidianità affettiva e lavorativa: sono nostre colleghe, nostre amiche, nostre parenti''. La campagna - conclude il comunicato - significa anche che la ''scelta di vivere il proprio lesbismo è sinonimo di dignità e felicità'. Una grande eredità per le giovani generazioni del nuovo secolo e del nuovo millennio''.

(Fonte: ANSA 19 giugno 1999)

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