MondoQueer
cinema : Head On
clicca sul logo per tornare alla prima pagina

Head On e' il lungometraggio di debutto di Ana Kokkinos, giovane regista australiana, meglio conosciuta come regista e coautrice, con Mira Robertson, del film "Only the Brave" del 1993-94, che ebbe grande successo di critica e la cui distribuzione in europa dovrebbe essere imminente.

Ana Kokkinos ha iniziato la sua carriera nel cinema nel 1990 come autrice e regista di due cortometraggi, e l'anno successivo ha completato la scuola di cinematografia scrivendo e dirigendo "Antamosi", un'opera di 38 minuti che ha vinto una nutrita serie di premi in Australia.


LIBRI LESBICI
a cura di
Serena Vitale


NOTIZIE
DELL'ULTIMA
SETTIMANA


ARCHIVIO
NOTIZIE


Un capolavoro del giovane cinema australiano

Uscito da appena due settimane nelle sale cinematografiche australiane, il nuovo film di Ana Kokkinos, presentato all'ultimo festival di Cannes, è già un successo straordinario.

Head On e' uno straordinario racconto che apre un punto di osservazione su 24 ore della vita di Ari, un ragazzo australiano di origine greca in conflitto col proprio passato, la propria identita', il proprio retaggio culturale ed il proprio futuro. Ari non sa esattamente come esprimere questo disagio e non e' neppure sicuro del cammino da intraprendere e del significato da dare alla propria esistenza. Si trova ad un punto cruciale della proria vita, senza sapere chi e' veramente, guardando al mondo con distacco ed ostilita', capendone l'ipocrisia e domandandosi quale sia il prorio ruolo in esso. Lotta contro la propria "grecitá", la propria identitá, la propria sessualitá.

In tutto il film si puo' percepire chiaramente la sua voglia di liberta', il desiderio di conciliare sé stesso coi suoi legami familiari, con la sua comunita' etnica che sente come una cappa opprimente. Ari e' l'idea stessa di liberta' ed e' per questo che si risolve a vivere alla giornata, a prendere il massimo da ogni situazione o rapporto personale, passando pero' subito oltre. Sente di doversi nascondere per proteggersi, sente di dover vivere come un camaleonte che cambia colore a seconda dell'ambiente dove si trovi, e qui sta tutto il suo travaglio interiore, il suo conflitto che pare insanabile, ed e' in questo punto che si trova il vero significato di un film di una forza comunicativa straordinaria.

Luca Balboni


"MondoQueer" e' una iniziativa senza scopo di lucro. Sono graditi contributi, articoli e segnalazioni.