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Un Libro da Non Leggere: “Raising Girls”,
terribili consigli su come crescere figlie lesbiche

Il nuovo libro australiano “Crescere delle Ragazze: I Piaceri, I Pericoli, Le Trappole”, manuale di istruzioni per genitori titubanti, riconferma quanto siano profondamente radicati nell’ambiente pedagogico i tradizionali stereoptipi sul saffismo e sulla sua pretesa “anormalità”.

Il nuovo libro australiano “Crescere delle Ragazze” (Raising Girls: The Pleasures, The Perils, The Pitfalls) segue a breve distanza il recente bestseller Raising Boys di Steve Bidulph. Sono state minacciate azioni legali per via delle somiglianze fra i due libri, trattandosi in effetti di un prevedibile tentativo da parte della Dott.ssa Janet Irwin, Susanna De Vries e Susan Stratigos Wilson di farne un seguito. E perché no? Diamo spazio alle ragazze. Comunque questo non è Bidulph.

In Raising Girls (Pandanus Press), incontriamo Juliet, una giovane ragazza guidata nei suoi anni formativi dalla «ideale famiglia nucleare» composta da Mamma, Papà e ragazzini, che - le autrici assicurano - esiste ancora.
Le autrici hanno incluso nel libro un capitolo intitolato “Se Vostra Figlia è Lesbica”, ma quella che potrebbe essere una interessante lettura diventa una commiserazione dei genitori che scoprono di avere una figlia omosessuale.
Consigli come «Guardate l’aspetto positivo - almeno è improbabile che prenda l’AIDS dalla sua ragazza», difficilmente lasciano a chi legge una immagine positiva della relazione lesbica. Né le lesbiche né nessun altro, comunque, sono immuni dal virus HIV!

Quando le è stato chiesto un commento a questo proposito, Susanna De Vries ha detto a Lesbians On The Loose che stava «cercando di pensare a qualcosa che tirasse su la gente», per fare in modo che i genitori guardassero al «lato positivo» e dessero l’impressione di essere «comprensivi».
Ai genitori si consiglia di non mostrare quanto siano effettivamente sconvolti per aver scoperto la sessualità della figlia. Viene loro detto che se lasciano trapelare i loro sentimenti in un momento così delicato, potrebbero perderla per sempre. Quindi arriva la conclusione «Vostra figlia potrebbe cambiare il suo orientamento sessuale, ma di certo non sta pensando di farlo in questo momento scottante».
Contestata sulla sua affermazione che le lesbiche abitualmente “ricambino orientamento”, la de Vries ha detto che non si potrebbe “mai essere sicure di niente”.

Nel libro, la De Vries va avanti e racconta “Una Storia Vera”, in cui ci viene presentata Caroline, madre di Harriet, appena dichiaratasi. Questa genitrice «scioccata e scoraggiata» è rifiutata da sua figlia a causa della reazione che ha avuto alla notizia che Harriet è lesbica. Le sue « materne preoccupazioni» riguardano, fra l’altro, «l’intenzione della figlia di palesare le proprie preferenze sessuali», cosa che potrebbe rovinarne la carriera nella Pubblica Amministrazione. Non è difficile capire la fuga di Harriet dalla madre. Poi, un anno dopo, quando la sua relazione si conclude «in un disatro», Harriet telefona a sua madre e sistemano tutto. Quindi ci viene detto che la madre è «nel cuore, una romantica che ancora spera che Harriet possa trovare un ‘uomo per bene’ da sposare e con cui avere dei bambini». Come possono le lesbiche avere davvero una buona relazione con le loro madri se il messaggio nascosto è ancora che starebbero meglio con un ‘uomo’ ?
La mancanza di diritti legali per le coppie lesbiche è suggerita come una buona ragione per non essere gay. Comunque, ai genitori non si suggerisce mai di supportare riforme legali a favore degli omosessuali.

Nell’ altra “storia vera”, intitolata “Una Relazione Riuscita” le cose vanno meglio. Almeno, dopo l’iniziale reazione «scioccata» ed un anno di estraneità reciproca, i parenti di Sandy si sforzano di accettare la sessualità della loro figlia e notano persino cambiamneti positivi nel suo comportamento. Sfortuantamente, riamne l’ombra della disapprovazione religiosa da parte della madre di Sandy.
Raising Girls include consigli di “buon senso comune” in capitoli che trattano di famiglie miste, fumo, droga, malattie a trasmissione sessuale, disordini alimentari, body piercing, violenza, furti e gravidanze in età scolare.
Forse dovremmo essere contente comunque che il capitolo “Se Vostra Figlia è Lesbica” ci sia. Almeno, in prossimità del nuovo millennio, del lesbismo non si parla più come di una malattia che richiede l’elettro shock. Ma quanto lontano dai pregiudizi siamo davvero arrivate se il capitolo termina con la farse di Oscar Wilde «C’è una sola cosa peggiore che non ottenere quello che si desidera, ed è ottenerlo». Cosa vuol dire esattamente?

I genitori che stessero cercando consigli pratici sul modo migliore per crescere le loro figlie lesbiche, non li troveranno assolutamente in questo libro.

Non sappiamo ancora se e quando il libro sarà tradotto in italiano.

(Fonte: Lesbians on the Loose, Sydney)

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