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Una foto giovanile di Sandro Penna. Tratta da: Sandro Penna, appunti di vita.

BIBLIOGRAFIA

Maria Grazia Boccolini, Sandro Penna: il cosmo, il fanciullo, il kouros e il coinema dell'Eros, Il ventaglio, s.l. 1985; 

Roberto Deidier, Per una introduzione alla poesia di Penna, saggio online

Gualtiero De Santi, Penna, La Nuova Italia, Firenze 1982; 

Giulio Di Fonzo, Sandro Penna, la luce e il silenzio, Ateneo, Roma 1981; 

Cesare Garboli Penna papers, Garzanti, Milano 1984; 

Enzo Giannelli, L'uomo che sognava i cavalli, Quetzal, Roma 1984;

Antonio Iacopetta, Sandro Penna, il fanciullo con lo specchio, Bonacci, Roma 1983; 

Elio Pecora, Sandro Penna: una cheta follia, Frassinelli, Milano 1984, poi come:  Sandro Penna. Una biografia, Frassinelli, Milano 1990;
Elio Pecora (a cura di), Sandro Penna, appunti di vita, Electa, Perugia, s.d. ma 1990;

Anna Vaglio, Penna, Mursia, Milano 1993.

Barbara Zandrino, Le forme del disordine, Sugarco, Milano 1982.

Ottima la bibliografia online fino al 1996, inclusiva dei saggi in opere miscellanee e di articoli su riviste, intitolata  Breve rassegna di studi su Sadnro Penna (1990-1996) di Elena Guerrieri.

Una delle ultime foto del poeta, apparsa sul settimanle "Epoca" del 7-12-1974. (Archivio G. Brambilla).

Poeta e prosatore italiano. Nato a Perugia, dove si diplomò in ragioneria, si trasferì all'età di ventitré anni a Roma, e qui visse quasi ininterrottamente fino alla morte.

Di carattere diffidente, condusse per tutta la vita un'esistenza appartata, preferendo alle occasioni mondane la compagnia dei suoi "fanciulli", e vivendo di lavori disparati (dalla "borsa nera" durante la guerra fino al commercio d'arte).

Frequentò però, con una certa assiduità, scrittori e poeti omo-sessuali, come Pierpaolo Pasolini, Elio Pecora, Dario Bellezza e altri.

Penna fu "scoperto" da un altro grande poeta italiano del Novecento, Umberto Saba (1883-1957), grazie al cui appoggio riuscì a pubblicare già durante il periodo fascista (il primo libro è del 1939), nonostante il carattere omoerotico e pedofilo della sua opera.

Alla parsimoniosa produzione poetica (la si veda in: Poesie, Garzanti, Milano 2000) si affiancò la scrittura di novelle, raccolte in parte come Un po' di febbre (Garzanti, Milano 1973 e 1994).

L'amore per i ragazzi è onnipresente nelle delicate, liriche poesie di Penna. Ai critici che, pur trovando di grande valore artistico la sua opera, giudicavano "sconveniente" la sua insistenza sul tema dell'amore omosessuale, Penna ribatté con versi beffardi: "Il problema sessuale/ prende tutta la mia vita./ Sarà un bene o sarà un male/ mi domando ad ogni uscita".

"Poeta d'amore" si definì polemicamente, e poeta così orgoglioso del suo eros paidikòs che in un'intervista fece sua la celebre dichiarazione di Satie: "Io non sono omosessuale, sono pederasta".

Nelle sue composizioni (in genere brevissime, di quattro righe o poco più) Penna abbozza con pochi tratti una situazione, un pensiero, un ritratto. Fonte della sua ispirazione sono i "fanciulli", talvolta un adolescente o un giovane garzone; il suo desiderio (anche fisico) è però delineato con straordinaria delicatezza e pudore. Persino le poesie che non volle mai rendere pubbliche perché "pornografiche", si sono rivelate, dopo la pubblicazione postuma, castissime.

Sandro Penna è annoverato fra i massimi poeti italiani che hanno cantato l'amore omosessuale, e soprattutto fra i più grandi poeti italiani del XX secolo. La sua opera e la sua figura hanno conosciuto negli ultimi anni un ininterrotto processo di rivalutazione critica, peraltro iniziato già prima della sua morte.

L'influenza di Penna sui giovani poeti omosessuali italiani è oggi avvertibile in modo netto, al punto che non è eccessivo parlare di un suo influsso "formatore" sulla poesia gay italiana contemporanea.

Giovanni Dall'Orto

PENNA IN RETE:

Il poeta omosessuale più delicato e più grande che ha avuto l'Italia prima della nascita del movimento gay ha solo poche poesie online (in italiano): sette a:
http://www.geocities.com/Paris/LeftBank/2238/penna.htm
quattro a:
http://www.geocities.com/WestHollywood/Heights/6838/penna.html
e poche altre a: http://www.geocities.com/WestHollywood/2230/soul.html#Queste



L'Archivio di Storia Gay e Lesbica è a cura di Giovanni Dall'Orto

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