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Corriere della Sera 23 Novembre 1999 Usa, licenziato direttore d'orchestra "nero e gay": è polemica Il direttore stabile dell'orchestra sinfonica di Fresno, la "capitale dei broccoli" in California, è stato licenziato perché "arrogante" e "insubordinato". Ma i 600 agricoltori della zona che hanno comprato l'abbonamento alla stagione sinfonica grazie anche alla conduzione estrosa e vivace del Maestro Raymond Harvey, sono insorti per protestare contro una decisione considerata razzista: Harvey è infatti nero e gay, e non si perita di sbandierare con orgoglio il suo stile di vita. Oggi, dopo una votazione, i sottoscrittori chiederanno le dimissioni del consiglio di amministrazione, responsabile del licenziamento. Harvey ha scandalizzato più volte l'establishment culturale di Fresno: una volta si è presentato a dirigere una sinfonia di Beethoven vestito in pelle nera, impersonando "quel ragazzaccio di Ludwig"; e, un'altra, ha diretto l'orchestra brandendo un filoncino di pane invece della rituale bacchetta. I suoi "exploits" sul podio e nella vita privata hanno dato esca ai suoi avversari, che ne hanno ottenuto il licenziamento motivato ufficialmente con il fatto che egli si è ripetutamente rifiutato di collaborare con i "benefattori" dell'orchestra, un gruppo di intellettuali definito dai difensori del Maestro Harvey la "mafia locale delle arti", la quale, però, finanzia gli avvenimenti culturali della città agricola californiana.
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