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La Repubblica 7 novembre 1999 Una triste storia di ricatto e vendetta Parigi - Sono state condannate a 18 anni di carcere le due "amanti diaboliche" la cui vicenda sembra ricalcare la trama del film "Diabolique": avevano ucciso il rispettivo marito e amante, che proponeva un menage a tre, non prima però di essersene "servite" per ingravidare la più giovane di loro, allo scopo di mettere al mondo un figlio da crescere insieme. Gli avvocati delle due donne hanno espresso "profonda delusione" per il verdetto, anche se, hanno detto, "almeno Marie-France non perderà i suoi diritti di madre". Teatro del delitto, nel 1997, un piccolo, tranquillo villaggio dell'Alsazia. Thierry Villain, 35 anni, l'uomo ucciso, minacciava di rivelare a tutti la relazione omosessuale tra la moglie (Marie- France Rousseau, 43 anni) e la sua amica Delphine Docourneau, venticinquenne, terrorizzando la donna con la minaccia di farle togliere l'affidamento dei figli (sei in tutto, tre di Thierry e tre nati da una precedente relazione di Marie-France). "Voleva tutto: me, i figli e Delphine", ha detto in tribunale Marie-France, una donna dall'aspetto dimesso e dai capelli slavati che non somiglia proprio a Sharon Stone (la "vera" Diabolique); i fatti si riferiscono al 24 febbraio '97. Quel giorno le due donne, che vivevano insieme, avevano attirato Thierry a un incontro per discutere la possibilità di instaurare la convivenza a tre, come lui desiderava. In realtà il loro scopo era quello di assassinarlo, non prima però di essersi servite di lui per mettere incinta Delphine. Thierry venne quindi usato come fecondatore suo malgrado, sul divano del salotto; Marie-France intanto aspettava in bagno che l'opera si compisse. Subito dopo, all'uomo venne offerto un cappuccino con 11 pastiglie di un potente sonnifero: Thierry è stato poi strangolanto con un cavo elettrico.
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