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La Repubblica
19 novembre1999
"Il Sesso è Politica" parola di Gore Vidal
Una raccolta di scritti e una biografia dell'autore
"Gore ha già vissuto tre o quattro vite in sfere differenti: quella letteraria, quella politica, le guerre culturali, Hollywood". E' l'editor di Gore Vidal che parla di quello che è uno degli autori più importanti della scuderia Doubleday. In quello che sembra essere un anno di enorme popolarità per questo prolifico romanziere, saggista, autore teatrale e cinematografico, storico e grande commentatore politico, escono vari libri sui suoi scritti o sulla sua vita. E certamente una delle sue vite è stata quella vissuta nella sfera sessuale.
Bellissimo, innamorato degli uomini, sempre a caccia di "topolini", come chiamava i ragazzini che si faceva venire a casa quando abitava a Roma, ma con grandi amicizie amorose anche per celebri donne come Anais Nin, Vidal ha anche scritto molto sul sesso. Tredici saggi e quattro interviste sono raccolti nel volume Sexually Speaking uscito negli Stati Uniti (Cleis Press, curato da Donald Weise). Nel libro si raccontano l'omosessualità di George Washington, le tendenze saffiche di Eleanor Roosevelt, i suoi viaggi italiani con Tennessee Williams, il suo "breve incontro" con Jack Kerouac. O anche l'articolo per Playboy nel quale egli afferma che "il Sesso è Politica".
Un altro libro uscito quest'anno è The Essential Gore Vidal (Random House), quasi 1300 pagine curate da Fred Kaplan nelle quali sono raccolti estratti dai suoi romanzi, saggi, scritti teatrali: una cospicua introduzione alle sue opere. Appena meno sostanziosa, a 850 pagine, è la biografia scritta dallo stesso Kaplan per Doubleday. "Maledizione, credo che non ti entrerà mai in testa che questa roba di sesso non è quello che conta nella mia vita", è il graffiante commento di Vidal al suo stesso biografo.
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