MondoQueer
rassegna stampa
clicca sul logo per tornare alla prima pagina


La Stampa
2 dicembre 1999

Il caso Sesto S. Giovanni
Coppie di fatto Il no del Papa e di Forza Italia

di Marco Tosatti

CITTÀ DEL VATICANO - Giovanni Paolo II lancia un nuovo allarme contro le coppie di fatto, in particolare perchè la legislazione a favore di questo genere di unioni sta crescendo a livello nazionale e locale. Una preoccupazione di cui si è fatta eco ieri l'Osservatore Romano, criticando duramente la decisione del comune di Sesto San Giovanni di "aprire" alle coppie di fatto. Il Papa parlava all'udienza generale del mercoledì, e ha chiamato cristiani e non alla riscoperta del valore della famiglia e del matrimonio: "Non sono contestati soltanto alcuni modelli di vita familiare che cambiano sotto la pressione delle trasformazioni sociali e delle nuove condizioni di lavoro, ha detto il Papa. "È la concezione stessa della famiglia, quale comunità fondata sul matrimonio tra un uomo e una donna, ad essere presa di mira in nome di una etica relativistica che si fa strada in larghi settori della opinione pubblica e della stessa legislazione civile". E l'Osservatore Romano attacca la decisione del Consiglio Comunale di Sesto San Giovanni, che ha istituito il registro delle coppie di fatto. L'approvazione del documento, presentato da un consigliere di Forza Italia - rileva il quotidiano della Santa Sede - rappresenta un ulteriore "strisciante attacco alla famiglia". Subito la risposta di Fi: "I valori della famiglia e del vincolo matrimoniale sono per Forza Italia capisaldi fondamentali dai quali non è possibile prescindere". Così il coordinatore regionale lombardo di Forza Italia, l'onorevole Paolo Romani, condanna la scelta del Consiglio comunale di Sesto San Giovanni di istituire un registro per le coppie di fatto eterosessuali ed omosessuali. "Teniamo a precisare che il gruppo consiliare di Forza Italia si è schierato contro la proposta di delibera che è stata approvata con i voti della maggioranza di centrosinistra, degli stessi partiti in definitiva con i voti della maggioranza di centrosinistra, degli stessi partiti in definitiva che appartengono alla coalizione che supporterà Mino Martinazzoli alle prossime elezioni regionali". Il fatto che il documento ha registrato anche il voto favorevole di un consigliere comunale di Forza Italia non resterà senza conseguenze: "Senza dubbio prenderemo provvedimenti disciplinari nei confronti dello stesso -conclude Romani- attraverso la consultazione dei probiviri del movimento".


MondoQueer" e' una iniziativa senza scopo di lucro. Sono graditi contributi, articoli e segnalazioni.