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comunicato stampa
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Centro di Iniziativa Arcigay - Pisa Via San Lorenzo, 38 e-mail: pride@gay.it
International
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Comunicato stampa A viareggio la prossima conferenza europea dell'ILGA Con soddisfazione ed orgoglio Arcigay Pride! annuncia che la conferenza europea dell'ILGA (International Lesbian & Gay Association, l'associazione gay e lesbica mondiale membro consultivo delle Nazioni Unite e del Consiglio d'Europa) in corso a Linz ha deciso questa mattina a grande maggioranza che ad ospitare la 21a conferenza europea dell'ILGA sarà, nel luglio 1999, la città di Viareggio. ILGA è la confederazione delle associazioni gay e lesbiche mondiali, fondata nel 1978 a cui aderiscono oltre 350 associazioni, tra cui la nostra, di oltre 80 nazioni e che Ë membro consultivo delle Nazioni Unite. ILGA-Europe è la branca europea dell'ILGA ed è membro consultivo del Consiglio d'Europa. La proposta di portare in Italia, per la prima volta, il meeting internazionale di più alto livello che ha oggi il movimento gay e lesbico in Europa è stata avanzata, nel mese scorso, dalla nostra associazione. La candidatura di Viareggio prendeva evidentemente spunto dal successo ottenuto quest'estate da FRIENDLY VERSILIA, l'iniziativa voluta dalla nostra associazione con il patrocinio del Comune di Viareggio e la collaborazione degli operatori economici, che ha fatto di Viareggio una nuova ed importante meta turistica gay, e dalla volontà di far conoscere questa formula anche all'estero. L'accoglimento della nostra proposta è anche un importante riconoscimento che dall'Europa giunge inaspettato al movimento gay italiano e toscano in particolare. Non dimentichiamoci, infatti, che la regione Toscana si trova oggi all'avanguardia in tema di diritti civili delle persone omosessuali, con i registri delle unioni civili approvati a Pisa, Scandicci ed Arezzo e di prossima approvazione a Siena, Empoli e Campi Bisenzio e con iniziative come quelle di Friendly Versilia. Ora inizia un anno di duro lavoro per il movimento gay toscano e pisano in particolare, che si troverà ad organizzare un evento così importante. Si tratterà di predisporre un progetto dettagliato di accoglienza, in particolare per i membri di quelle associazioni che provengono da paesi in cui l'associazionismo gay è pressoché vietato (Romania, ad esempio) o in cui il tenore di vita non permette la partecipazione ad una conferenza internazionale in Italia (paesi dell'est europeo in genere). Arcigay Pride! fa appello alle istituzioni, al Governo Italiano ed in particolare al nuovo Presidente del Consiglio dei Ministri, alla Regione Toscana, alla Provincia di Lucca ed al Comune di Viareggio, perché ci diano una mano ad accogliere i partecipanti alla conferenza e mostrino una città, una provincia ed una regione tollerante, aperta alle culture ed accogliente. |
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