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11 marzo 1999 Il documento rilasciato dal Vice Presidente Gore sul "Hate Crimes Prevention Act"
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11 marzo 1999 Il Vice Presidente Gore spinge il Congresso perché approvi la legge sugli "Hate Crimes" Washington - Alcuni membri del Congresso americano hanno annunciato durante una conferenza stampa, giovedì 11 marzo, l'imminente introduzione del "Hate Crimes Prevention Act" (HCPA), l'attuale legge contro i crimini relativi all'istigazione all'odio sulla base di razza, religione, etnia, e sesso, con l'aggiunta dell'identità ed orientamento sessuale e dell'invalidità. Sull'onda di numerosi e brutali crimini verso omosessuali che sono avvenuti negli Stati Uniti nel corso di quest'ultimo anno, l'ultimo l'uccisione l'11 febbraio scorso di Billy Jack Gaither, la nuova legge è fondamentale per mandare un messaggio forte e chiaro che non saranno tollerate ulteriori violenze e discriminazioni basate sui pregiudizi verso qualsiasi minoranza. I membri del congresso hanno sottolineato come il Congresso debba approvare la nuova legge in tempi rapidi, perché nonostante i crimini comuni siano in calo in tutto il paese, quelli basati sull'orientamento sessuale sono cresciuti dell'8% nel 1997, secondo gli ultimi dati dell'FBI, e l'orientamento sessuale risulta la terza grande categoria (14%) di "hate crimes" dopo razza e religione. Attualmente questo genere di crimini è contrastato da un mosaico di leggi che offrono ai cittadini vari livelli di protezione a seconda dello stato dove vivono; 21 stati più il Distretto di Columbia hanno una legislazione sugli "hate crimes" che include anche l'orientamento sessuale, altri 21 stati non lo includono e altri 8 stati non hanno nemmeno una legge contro gli "hate crimes". Mentre i media e il mondo politico si sono occupati ampiamente di casi come quello di Shepard e Gaither, la violenza verso lesbiche, gay e transessuali è molto più comune di quello che si potrebbe pensare. Uno studio reso pubblico nell'agosto del 1998 suggerisce ad esempio che le violenze contro studenti e studentesse omosessuali e transessuali sono estremamente comuni negli Stati Uniti; secondo lo studio, 1/4 degli studenti che ha risposto alle domande ha ammesso di avere molestato qualcuno pensando che fosse omosessuale. Nell'ottobre del 1998 un sondaggio condotto dalla CNN e dal Time ha rivelato che il 75% degli americani ritiene che la violenza contro gli/le omosessuali sia un problema grave e il 68% ritiene che possa accadere nella propria località (Fonte: GayToday)
Il documento rilasciato dal Vice Presidente Gore sul "Hate Crimes Prevention Act" in occasione della reintroduzione della proposta di legge. "In quest'ultimo anno, il nostro paese è stato testimone di un numero di atroci e vigliacchi crimini relativi all'istigazione all'odio razziale (hate crimes). Questi vergognosi atti di violenza, come le brutali uccisioni di James Byrd, Matthew Shepard e più recentemente la morte di Billy Jack Gaither in Alabama, sono stati attacchi non solo contro singoli individui, ma contro l'America e i suoi valori comuni. Dobbiamo mandare un segnale forte e chiaro a tutti coloro che commettono crimini d'odio: è sbagliato, è illegale, li prenderemo e li puniremo con il massimo della pena concessaci dalle nostre leggi. Ecco perché sono molto lieto che i senatori Kennedy e Spector e i deputati Gephardt, Conyers, Morella e altri, stiano reintroducendo lo "Hate Crimes Prevention Act". Questa legislazione vorrebbe eliminare requisiti giurisdizionali inutili e dare al Dipartimento di Giustizia il potere di perseguire i crimini relativi all'istigazione all'odio razziale (hate crimes) commessi per qualsiasi ragione. Raccomando vivamente i membri del Congresso di avere insieme una unica voce su questo argomento. Li raccomando vivamente di alzarsi insieme contro l'intolleranza, contro il pregiudizio e contro il fanatismo violento e senza senso, e di approvare lo "Hate Crimes Prevention Act". La Casa bianca
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