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Novità nei diritti dei genitori omosessuali
California - Recenti sviluppi della giurisprudenza della California prospettano interessantissime opportunità per le coppie omosessuali impegnate a definire i loro diritti di genitori sui bambini e le bambine generati con tecniche di inseminazione artificiale o gestazione eterologa. Finora le coppie omosessuali hanno dovuto ricorrere a lunghe e costose battaglie legali per farsi nominare dal giudice genitori adottivi, o altre soluzioni simili, per definire in maniera chiara i propri diritti e doveri di maternità/paternità rispetto ai genitori biologici. Un genitore biologico, infatti, poteva rivolgersi alla corte per un Giudizio di Maternità o Paternità al fine di farsi dichiarare genitore legale del bimbo e apporre il proprio nome sul certificato originale di nascita. In questo modo, il/la partner omosessuale dell'altro genitore doveva rivolgersi alla corte per farsi aggiudicare i diritti parentali come genitore adottivo o secondo genitore. Il processo normalmente implica una indagine condotta da assistenti sociali per verificare l'idoneità dell'aspirante genitore, il tutto pagato dal richiedente. Conclusa l'indagine, la pratica viene passata alla corte per il giudizio finale, che comunque presuppone anche il consenso da parte del genitore biologico e suo o sua eventuale partner. Alla fine la corte emette un certificato di nascita corretto, nel quale si identifica il genitore non biologico come madre o padre legale. Il processo dura in media un anno. Ora le corti della California riconoscono i diritti parentali a entrambi i partner di una unione omosessuale attraverso un Giudizio di Paternità e/o Maternità prenatale. In questo modo, i diritti dei genitori biologici sono messi da parte legalmente prima della nascita. In base al nuovo meccanismo, inoltre, i nomi di entrambi i genitori omosessuali compaiono da subito sul certificato di nascita. Il Dipartimento della Sanità è responsabile della redazione di un certificato di nascita originale contenente il nome e il recapito della madre biologica in forma strettamente confidenziale. Questo documento viene sigillato e si rilascia un altro certificato originale conforme al Giudizio di Maternità e/o Paternità. Serena Vitale (Fonte: Gay Parent Magazine, 6 luglio 1999)
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