MondoQueer
19-25 luglio '99
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19-25 luglio '99


Australia
Sacerdoti gay e sacerdotesse lesbiche

Melbourne - La chiesa protestante Uniting Church ha fatto un primo passo per permettere il sacerdozio a lesbiche e gay. I delegati provenienti da oltre sessanta congregazioni, riuniti a Melbourne il 22 luglio scorso, hanno votato a ballottaggio segreto una risoluzione che stabilisce che il vivere in una coppia dello stesso sesso non comporta il divieto a diventare sacerdote.
La votazione era stata voluta dopo che lo scorso anno era stata rifiutata una candidata lesbica, la cui candidatura verrà ora valutata nuovamente. Il segretario generale, il Reverendo Robert Johnson, ha dichiarato che si è trattato solamente di una votazione di principio e che ogni candidato/a sarà giudicato/a individualmente. "Chiunque sa che ci sono sempre stati omosessuali in tutte le chiese, e questo voto significa soltanto che possiamo smettere di far finta del contrario" ha concluso Johnson.

(MondoQueer - fonte: The Age)

Stati Uniti
Presentata legge sugli hate-crimes che esclude l'orientamento sessuale

Washington - Il senatore repubblicano dello Utah, Orrin Hatch, ha presentato mercoledì 21 luglio una nuova proposta di legge sui crimini dell'odio (hate-crimes) che non include l'orientamento e l'identità sessuale. La mossa è subito stata denunciata dalle maggiori organizzazioni omosessuali come una grave minaccia alla precedente proposta di legge in materia, lo Hate Crimes Prevention Act, che invece li includeva.
"Alla luce dei recenti brutali omicidi antigay e delle statistiche che mostrano un incremento degli attacchi violenti contro i gay americani, è profondamente irresponsabile escludere l'orientamento sessuale da una proposta di legge che mira a combattere le violenze causate dall'odio" ha dichiarato Winnie Stachelberg, direttrice politica dell'organizzazione Human Rights Campaign.

(MondoQueer - fonte: The Advocate)


India
Celebrato il primo Gay Pride

Calcutta - Quindici persone hanno partecipato alla marcia dell'amicizia che si è svolta a Calcutta il 2 luglio, per commemorare la giornata mondiale dell'orgoglio omosessuale, e che si è conclusa con la visita a diversi uffici governativi ed associazioni nel tentativo di sensibilizzare sul "significato della rivolta di Stonewall"..
La marcia è stata la prima manifestazione pubblica di omosessuali che si sia svolta in India, ed è stata organizzata dalla nuova organizzazione che raggruppa tutte le realtà lesbiche e gay del paese. Owais Khan, il presidente dell'organizzazione, ha dichiarato che lo scopo dell'iniziativa non era "di creare tensioni nella già frammentata società ... ma di dare un tocco
Ashok Row kavi, attivista ben conosciuto nel paese, ha commentato che "tra i 30 ed i 50 milioni di uomini e donne che provano attrazione per una persona dello stesso sesso, non possono essere messi da parte e non possono vedersi negato il loro diritto ad amarsi liberamente l'uno l'altro. E' stata scelta Calcutta perché è una città da cui iniziano le rivoluzioni. Quello che il Bengala pensa e fa oggi, il resto dell'India lo farà domani".

L'omosessualità è stata tradizionalmente quasi sempre ben tollerata nella società indiana, sebbene il Manu Smriti si pronunci severamente sia contro l'omosessualità maschile che femminile. Il kamasutra contiene un intero capitolo intitolato Auparishtaka.
Con la conquista coloniale inglese simili pratiche furono considerate non cristiane e ripugnanti e nel 1860 fu introdotto il nuovo Codice Penale, il cui l'Articolo 377 recita: "Offese innaturali - Chiunque abbia volontariamente un incontro carnale contro l'ordine della natura con un uomo, una donna, un animale, sia punito con l'ergastolo, ... e sia punibile con una multa".

(MondoQueer - fonte: Rex Wockner)


Namibia
Si deteriora la situazione dei diritti umani

Windhoek - La Società Nazionale sui Diritti Umani ha reso noto che la discriminazione e l'intolleranza etnica stanno deteriorando sensibilmente la situazione dei diritti civili e politici nel paese africano. Nel Rapporto sui Diritti Umani 1998 rilasciato il 20 luglio il direttore esecutivo dell'organizzazione, Phil Ya Nangoloh, pone fra l'altro l'accento sull'aumento delle violenze e dei soprusi da parte delle forze dell'ordine e delle autorità verso lesbiche e gay. "Gay e lesbiche hanno incontrano ormai una generalizzata discriminazione, inclusi gli atteggiamenti sociali, le espressioni d'intolleranza e di odio e la deplorazione delle autorità governative" ha dichiarato Ya Nangoloh, aggiungendo come il presidente Sam Nujoma, il ministro degli interni Jerry Ekandjo ed il ministro della giustizia Ngarikutuke Tjiriange "guidino la crociata contro lesbiche e gay, definendo le minoranze sessuali 'animalesche' e frutto di deviazioni psicologiche e biologiche".
Moses Katjiuongua, che ha presentato il rapporto alla stampa, ha chiesto ai giornalisti: "Non ci sono omosessuali all'interno della Swapo? Credo di conoscerne almeno due, e penso che chi viva in una casa di vetro non dovrebbe gettare sassi".

(MondoQueer - fonte: The Namibian 21/7/99)


Argentina
Fermate il razzismo online

Buenos Aires - Due deputati argentini, Margarita Stolbizer e Alfredo Allende, hanno presentato un documento che chiede al governo ed alle associazioni culturali e sociali di cercare un modo di porre un freno all'aumento incontrollato di siti su Internet che attaccano determinate categorie di cittadini come immigranti, omosessuali ed ebrei.
Il documento riporta che almeno una decina di siti in Argentina "si focalizzano sulla discriminazione razziale", e pone l'attenzione sull'aumento dell'attività e della propaganda di gruppi neonazisti nel paese.
L'Argentina è stata rifugio di noti nazisti dopo la seconda guerra mondiale, tra i quali "l'angelo della morte" Adolf Eichmann, Josef Mengele ed Erich Priebke, e durante la dittatura dei generali fiorirono numerose pubblicazioni pro-naziste, che scomparirono alla caduta della dittatura con l'introduzione di una legge anti-discriminazione nel 1988.
La comunità ebraica argentina è stata vittima negli ultimi 10 anni di due attentati dinamitardi, uno all'ambasciata israeliana nel 1992 con 29 vittime, e l'ultimo nel 1994 presso il centro comunitario ebraico, dove hanno perso la vita 86 persone. La comunità omosessuale ha lamentato spesso maltrattamenti e discriminazioni da parte delle stesse forze dell'ordine.

(MondoQueer - fonte: Reuters)


Stati Uniti
Causa contro la Wal-Mart

Un uomo gay che ha lavorato da febbraio ad aprile di quest'anno presso la catena di grandi magazzini Wal-Mart a Modesto, in California, ha intentato causa contro la compagnia per 5 milioni di dollari per essere stato vittima di maltrattamenti e per essere stato licenziato sulla base del proprio orientamento sessuale.Ty'ger Dacosta ha dichiarato di essere stato vittima di minacce fisiche e maltrattamenti durante la sua permanenza presso la Wal-Mart, e che il proprio superiore non ha mai risposto positivamente alle sue lamentele. Un portavoce della compagnia ha dichiarato alla stampa di non volere commentare la notizia in quanto non ancora a conoscenza dei dettagli.

(MondoQueer - fonte: The Advocate)


Stati Uniti
Pubblicità per avere indietro l'ex-moglie lesbica

William Pittman, 51 anni, autore di almeno una dozzina di manuali su come trattare la depressione, la collera e l'abuso di sostanze stupefacenti, non ha fatto tesoro dei suoi stessi insegnamenti nel momento in cui ha deciso di assillare l'ex-moglie. Pittman ha cercato persino di imbarazzarla facendo pubblicare su un giornale lesbico una pagina pubblicitaria per lei, a sua insaputa. Lo scorso 18 maggio si è dichiarato colpevole di molestie verso l'ex-moglie davanti alla corte di Ramsey, in Minnesota, e probabilmente sarà condannato a 60 giorni di carcere.

(MondoQueer - fonte: The Advocate)


Regno Unito
Benvenuti gay e lesbiche

Il comune di Manchester sta preparando una nuova campagna pubblicitaria rivolta al turismo omosessuale, con manifesti che verranno affissi negli Stati Uniti ed in Germania. L'afflusso di turisti gay e turiste lesbiche è aumentato sensibilmente da quando è stata trasmessa in televisione la serie "Queer As Folk".

(MondoQueer - fonte: BBC 23/7/99)

Messico
Arrestati serial killer

Città del Messico - La polizia di Guadalajara ha arrestato un gruppo di uomini per l'omicidio di 4 gay, un americano e tre messicani, avvenuto all'inizio del mese, e ha reso noto di ritenere gli arrestati serial killer.
Le organizzazioni per i diritti umani si sono lamentati a lungo per l'indifferenza delle forze dell'ordine verso quella che definiscono una "epidemia di omicidi gay". Lo scorso anno una coalizione di gruppi messicani che si battono per i diritti umani avevano pubblicato un rapporto che riportava la cifra di 125 omicidi di lesbiche e gay durante l'ultimo anno e mezzo, oltre la metà dei quali sono rimasti impuniti.
Secondo quanto riportato dall'agenzia stampa "Publico", i tre arrestati incontravano le loro vittime nei locali gay e dopo averle visitate a casa per alcuni giorni, le derubavano e le uccidevano.
Gli arrestati hanno confessato alla polizia di avere ucciso altri 4 uomini gay tra il marzo 1998 e febbraio di quest'anno.

(MondoQueer - fonte: Kai Wright, The Washington Blade)


Brasile
La polizia a scuola di buone maniere

Rio de Janeiro - Il quotidiano spagnolo El Pais ha riportato che il governatore dello stato brasiliano di Rio de Janeiro, Antony Garotinho, ha organizzato dei corsi per insegnare agli agenti della polizia statale ad essere meno duri verso omosessuali e gente di colore, le vittime più frequenti della cattiva condotta della polizia.
I corsi, della durata di alcune settimane, verranno condotti da esponenti della comunità nera e omosessuale, incluso Claudio Nascimento, il presidente dell'Associazione Gay Lesbica e Transessuale Brasiliana.

Il Gruppo Gay di Bahia (GGB) ha pubblicato un rapporto lo scorso aprile dal quale risulta che in Brasile si sono avuti nel 1998 ben 116 omicidi di persone omosessuali, di cui 73 erano uomini gay, 36 transessuali e 7 lesbiche, e l'atteggiamento delle forze dell'ordine è sempre stato estremamente ambiguo.

(MondoQueer - fonte: GayToday)


Stati Uniti
Lacrimogeni sul Gay Pride

San Diego - Un candelotto di gas lacrimogeno è stato gettato tra la folla che partecipava festosa al Gay & Lesbian Pride, sabato 24 luglio, causando scene di panico e ferendo almeno 15 persone, ma non è ancora stato arrestato nessuno.
I feriti hanno riportato irritazioni alla pelle ed agli occhi, e almeno tre persone, inclusa una donna sofferente di asma, sono state ricoverate in ospedale. Qualche migliaia di persone stavano partecipando alla manifestazione, quando verso l'una una esplosione di fumo ha investito il corteo, che è stato sospeso per 15 minuti mentre le forze dell'ordine davano inutilmente la caccia all'autore del gesto.

Frank Sabatini, portavoce dell'organizzazione della manifestazione, ha dichiarato che l'incidente è un segno dei tempi per la comunità gay americana e che "se segna il 1999, e sono sicuro che lo farà, segna anche il bisogno per una parata dell'orgoglio gay. Stiamo guardando indietro all'omofobia che esisteva 25 anni fa e al tipo d'intenso odio che spinge qualcuno a fare questo ora".

(MondoQueer - fonte: Associated Press)


Stati Uniti
Agente gay vince causa

Los Angeles - Thomas Figenshu, un agente della polizia stradale californiana, ha vinto la causa che aveva intentato contro il proprio dipartimento e altri due agenti, ottenendo 1,5 milioni di dollari di risarcimento.
Figenshu ha sostenuto di essere stato ripetutamente maltrattato ed offeso con atteggiamenti omofobici durante il servizio svolto presso il dipartimento tra il 1983 ed il 1993. Dopo avere scoperto che qualcuno aveva urinato su alcuni suoi indumenti e nel barattolo di caramelle che teneva sulla sua scrivania, decise nel 1991 di sporgere un reclamo ufficiale ai suoi superiori, che reagirono ammonendo semplicemente i due agenti responsabili, fino a quando Figenshu fu costretto a licenziarsi in quanto la situazione era diventata insostenibile.

(MondoQueer - fonte: The Advocate)


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