Yugoslavia
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Yugoslavia, marzo 1999 Omosessuali in Serbia contro NATO e Milosevic Belgrado - Il gruppo 'Campagna Contro l'Omofobia' (legato al gruppo gay Arcadia), assieme alla "European Youth Assiciation of Serbia" e al "Humanitarian Law Fund" ha denunciato con un comunicato stampa i bombardamenti della NATO sulla Yugoslavia e il presidente serbo Slobodan Milosevic. "[Siamo] disgustati per gli attacchi della NATO che ha creato una situazione che può solo rafforzare il regime comunista-fascista di Milosevic e sostenere direttamente la continuazione dei suoi atti terroristici contro gli albanesi del Kosovo e contro qualsiasi genuina, autentica [...] opposizione nella Repubblica di Serbia", recita il comunicato stampa. "I coordinatori della 'Campagna Contro l'Omofobia' sono direttamente messi in una posizione di pericolo da questi attacchi, sia per le bombe della NATO che per la vendetta della popolazione locale e della polizia, che ci considera quasi come 'agenti' americani come, nella Repubblica di Serbia, tutti quelli che lottano per la democratizzazione del paese". "A causa degli attacchi della NATO, qualsiasi tipo di attività per la democratizzazione del paese è stata sospesa. Questo significa che le bombe che cadono sulla Repubblica Federale della Yugoslavia non sono dirette contro il regime ma, paradossalmente, contro i suoi oppositori". "Tutte le nostre attività, a causa dei bombardamenti della NATO, sono completamente ferme. Sotto i bombardamenti è impossibile lottare contro il regime di Milosevic e di sua moglie, o sostenere i diritti umani delle minoranze sessuali, o qualsiasi altro diritto umano". "Condanniamo risolutamente il regime serbo, in effetti il vero responsabile per la situazione attuale, essendosi rifiutato di fermare la guerra e firmare gli accordi di pace. Condanniamo anche la NATO, che con i suoi attacchi mina direttamente le nostre attività per la democratizzazione della Repubblica di Serbia e mette in pericolo le nostre vite". Il comunicato stampa è stato firmato dal capo esecutivo della "Campagna Contro l'Omofobia", Dejan Nebrigic (e-mail: gay2camp@ptt.yu) e dalla coordinatrice del gruppo, Dusan Maljkovic (e-mail: camp@beotel.yu) (Fonte: Rex Wockner per GayToday)
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