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altri articoli: marzo 1999 Omosessuali in Serbia contro NATO e Milosevic marzo 1999 Attivisti americani e serbi si incontrano on-line Link utili: Gruppo per i diritti delle lesbiche in Serbia Scrivi a: Dusan Maljkovic

aprile 1999 La "Campagna Contro l'Omofobia" continua Cari amici, LA CAMPAGNA CONTRO L'OMOFOBIA ha preso la decisione di continuare a lavorare, nonostante le condizioni attuali, che sono estremamente inospitali nei confronti di progetti che cercano di promuovere lo sviluppo di una società civile ed il rispetto dei diritti umani fondamentali, nel nostro caso, primariamente i diritti umani di lesbiche e uomini gay. Per potere prendere una tale decisione, alcune cose sono essenziali. (1) necessita' di mantenere la continuazione della CAMPAGNA che e' stato il solo progetto che ha avuto successo nel portare a conoscenza l'esistenza lesbica-gay in Serbia in modo serio, studioso e completo, e nell'offrire un concreti, pragmatici vie al prevalere della attuale posizione veramente oppressiva nei confronti della minoranza omosessuale. Se la CAMPAGNA fosse fermata per un periodo indeterminato, la sua prosecuzione sarebbe insicura in condizioni potenzialmente migliori, così pensiamo che dobbiamo continuare nell'attivismo lesbico-gay in Serbia, in modo da creare le condizioni per continuare a mantenere tali attività, essenziali per lo sviluppo futuro dei diritti umani. (2) importanza di creare un equilibrio all'attuale corrente estrema di omogeinizzazione nazionale e crescita della discriminazione verso chiunque pensa/agisce in disaccordo agli stereotipi patriarcali e macho, che possa cercare di abbassare l'attuale e onnipresente intolleranza. Non crediamo che qualsiasi radicale o essenziale cambiamento della condizione della popolazione omosessuale sia possibile, ma pensiamo che ogni sforzo, anche per sviluppi minori dei diritti umani, sia più necessario che mai. (3) La CAMPAGNA si indirizza anche verso le persone che vi sono impegnate, che ora sono molto frustrate, perché sono bersagli di tiro al piattello, aspettando le bombe della NATO, e verso il loro bisogno di cambiare la propria posizione attraverso l'attivismo. Per tutto quanto detto sopra, continueremo il lavoro su molti progetti, e organizzando un incontro questa settimana, su nuove idee e sulle possibilità di attivismo in condizioni di guerra. Vi terremmo costantemente aggiornati sui nostri piani di attività future. Al momento continueremo con: Finalizzazione dell'edizione serba dell'"Antologia" e ricerca di fondi per l'edizione inglese, come tentativo di presentare al nostro pubblico e a quello mondiale la creatività lesbica-gay serba, nel campo delle scienze, arti e filosofia. Ricerca fondi per un workshop psicologico di auto-aiuto, che cercherà di aiutare l'autoaccettazione rispetto alla paura di accettare la propria identità personale. Ricerca di fondi per continuare il monitoraggio dei media, in modo da fornire informazioni su come i media serbi percepiscono l'omosessualità in condizioni di guerra. Disegno del sito web, che dovrebbe contenere tutte le informazioni rilevanti sull'esistenza lesbica-gay e sulla posizione della comunità omosessuale in Serbia. Non appena i progetti saranno tradotti in inglese, ve li manderò. Se avete idee, suggerimenti o critiche, vi chiedo di mandarmeli al più presto possibile, e di cercare di aiutarci per far sì che la CAMPAGNA CONTRO L'OMOFOBIA continui, secondo le vostre possibilità ed i nostri bisogni di base per il proseguimento e lo sviluppo del nostro lavoro. Vi ringrazio per il vostro tempo e per la vostra considerazione. Stay safe! For CAMPAIGN, executive co-ordinator deputy Dusan Maljkovic *e-mail: camp@beotel.yu *ICQ 16854837 (Fonte: euro-sappho - traduzione di Roberta Calì)

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