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Dibattito sulla coppia in Francia

Parigi. Il dibattito intorno alla proposta di legge sulle unioni civili (Patti civili di solidarietà) si fa sempre piú infuocato in Francia, dopo che il partito del presidente Jacques Chirac ha espresso venerdì 4 settembre la sua "più intensa preoccupazione" sul progetto di legge, descrivendolo come "un passo decisivo verso la creazione di un sostituto del matrimonio e una parodia della famiglia".
Un rappresentante del governo di sinistra ha affermato mercoledí 2 settembre che la nuova legge dovrebbe garantire a tutti i conviventi, anche dello stesso sesso, molti dei diritti e delle agevolazioni riservati per il momento alle coppie regolarmente sposate, ma ha anche inistito nel sottolineare che non ci sarà confusione possibile, né nei simboli né nei diritti e doveri, tra matrimonio e unioni civili, e specificando che due qualsiasi persone che vivono insieme possono usufruire del contratto, a prescindere dal fatto che ci sia una relazione di natura sessuale, e che il contratto non dovrebbe essere certificato dal sindaco o da un funzionario comunale come per il matrimonio civile.

(fonte: Reuters)


Copertura sanitaria per un soldato transessuale

Ottawa, Canada. Il ministro della difesa canadese Art Eggleton ha approvato il pagamento delle spese mediche e chirurgiche per il cambio di sesso per un soldato di Ottawa, in Ontario.
Il totale delle spese si dovrebbe aggirare sui 20-30'000 dollari canadesi, che vanno ad aggiungersi ai circa 700'000 dollari canadesi spesi dal servizio sanitario pubblico dell'Ontario per 46 operazioni chirurgiche giá avvenute. L'opposizione in parlamento ha sostenuto che sarebbe stato meglio se il soldato si fosse congedato e si fosse sottoposto all'intervento come civile.

Carcere femminile
per una transessuale

Londra, 31 agosto. La transessuale Alexandra MacRae é diventata il primo "maschio biologico" ad essere rinchiuso in un carcere femminile inglese. Le autoritá hanno preferito prendere questa decisione per motivi di sicurezza della condannata.
MacRae, un'avvocatessa, deve scontare 15 mesi di carcere per appropriazione indebita nel penitenziario Craiginches ad Aberdeen; MacRae e' stata candidata 4 volte (prima come uomo e poi come donna) per il Partito Nazionale Scozzese, é stata attaccante in una squadra di rugby e si é sottoposta ad intervento chirurgico nel 1984.


No alle organizzazioni omosessuali in Zambia

Il Ministro della giustizia dello Zambia Vincent Malambo ha affermato lo scorso 2 settembre che non permetterá la registrazione legale di nessuna organizzazione gay o lesbica, appoggiandosi alla legge nazionale contro la sodomia che proibisce l'omosessualitá. Alfred Zulu, il rappresentante dell'Associazione Gay, Lesbica, Bisessuale e Transessuale dello Zambia (LEGATRA) ha comunque affermato di ritetenere che l'associazione otterrá la registrazione legale nonostante le affermazioni del ministro Malambo, perché l'articolo tre della costituazione zambese che sancisce la protezione delle minoranze avrebbe la precedenza sulla legge contro la sodomia, che, ha aggiunto, andrebbe revocata.
L'articolo 87 del codice penale dello Zambia descrive l'omosessualitá come "un'offesa alla moralitá" e l'articolo 15, sezione 155, sancisce che "qualsiasi persona che abbia rapporti carnali con un'altra persona contro natura, o che permetta a una persona di sesso maschile di avere rapporti carnali con sé stesso/a contro natura, é colpevole di un crimine e punibile con 14 anni di reclusione", ma non si sa se e in che misura questa legge sia realmente applicata nel paese.
Alfred Zulu ha insistito nel sostenere che "la registrazione di LEGATRA andrá avanti come stabilito", confidando nel fatto che quella dello Zambia si avvia ad essere una societá pluralista e che la legge prevede libertá di associazione, aggiungendo che "i gay e le lesbiche sono persone normali alle quali devono essere riconosciuti tutti i diritti umani fondamentali e che la legge non dovrebbe discriminare", e che ci si sta organizzando per far partecipare una dozzina di gay e lesbiche alla Conferenza Mondiale delle Chiese prevista nella capitale dello Zimbabwe il prossimo dicembre.

(fonte: PlanetOut)


Contestato Mugabe
in Sud Africa

Cittá del Capo, 29 agosto. Il presidente dello Zimbabwe Robert Mugabe, é stato contestato da oltre 50 gay e lesbiche a Durban, nel KwaZulu-Natal in Sud Africa, durante una manifestazione di protesta organizzata in occasione della sua partecipazione al summit del Movimento dei Paesi Non Allineati (NAM). I dimostranti, hanno prima manifestato lungo West Street, la strada principale della cittá, quindi hanno picchettato il municipio di Durban, scandendo slogan contro la politica omofoba del presidente dello Zimbabwe.

(fonte: PlanetOut)

Precisazione

Il giornalista Steve Kmetko ha affermato in un'intervista telefonica con Rex Wockner che la sua love story con Greg Louganis sarebbe stata esagerata dalla rivista People che aveva pubblicato per prima la notizia e che sarebbero soltanto usciti insieme qualche volta, aggiungendo "sono ancora sulla piazza".

(fonte: Rex Wockner)

Preoccupazione
nello Zimbabwe

I gay e le lesbiche del Sud Africa stanno tentando di correre in aiuto dell'Associazione Gay e Lesbica dello Zimbabwe (GALZ), che sta lottando per difendere il proprio presidente e fondatore Keith Godard dall'accusa di avere avuto un rapporto sessuale con un uomo che avrebbe anche tentato di ricattarlo, come riportato in un nostro precedente articolo.

La "South Africa's National Coalition for Gay and Lesbian Equality" (NCGLE) ha picchettato il consolato dello Zimbabwe a Cittá del Capo lo scorso 27 agosto e in una lettera aperta al presidente Robert Mugabe ha ribadito di invitare il governo ad annullare le accuse verso Godard, a porre fine alla persecuzione dei gay e delle lesbiche nello Zimbabwe, a decriminalizzare i rapporti sessuali consenzienti tra persone dello stesso sesso e a ristabilire nel paese il rispetto dlla legge, della libertá di parola e di associazione.

(fonte: PlanetOut)


George Michael cancella il tour

Londra, 4 settembre. Secondo una indiscrezione riportata dal "Sun" di Londra, il cantante gay George Michael ha rinunciato a proseguire con l'organizzazione del suo nuovo tour mondiale che avrebbe dovuto iniziare in Gran Bretagna il prossimo marzo. Sarebbe stato non solo il suo primo tour dopo l'ammissione pubblica della propria omosessualitá, ma anche il primo in otto anni. Secondo il "Sun" Michael sarebbe ancora troppo provato dalla morte di sua madre dello scorso anno e da quella del suo compagno brasiliano, avvenuta nel 1994, per poter affrontare un tour mondiale.

Dopo essere stato recentemente sorpreso in atteggiamenti intimi con un uomo, George Michael era stato accusato di atti osceni in luogo pubblico e condannato a eseguire servizi sociali, ed i suoi avvocati avevano ottenuto di organizzare un concerto di beneficenza a Los Angeles (che avrebbe dovuto far parte del tour) come servizio sociale.

(fonte: Reuters)

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