MQ

Ultimo agggiornamento:
Lun, 7 mag 2001


LEGENDA LINK

Ogni link presente nelle pagine di MondoQueer é accompagnato da una o più icone esplicative. Una bandiera indica la lingua del sito, greco, francese, italiano, inglese, portoghese, spagnolo, tedesco, danese ed olandese.

L'icona del mondo indica che si tratta di un link esterno a MondoQueer che verrà aperto in una nuova finestra.

L'icona di un libro indica invece che si tratta di un titolo di un libro che porta alla rispettiva scheda bibliografica in un sito specializzato nella vendita online, e si apre in una nuova finestra.

MOTORI DI RICERCA

Per cercare immagini di personaggi del passato il metodo più comodo è al momento - secondo la mia umile opinione - Av photo finder del motore di ricerca "Altavista".
Questo servizio permette di chiedere un tema (in inglese) o un nome, e visualizza solo i file d'immagine che trova in Rete con tale nome o parola. La cosa interessante è che ricerca anche nel testo adiacente all'immagine (didascalia, commenti eccetera).. 
Ancora più interessante è il fatto che per ogni sito trovato questo motore di ricerca visualizza una immagine d'esempio: ciò permette di verificare a colpo d'occhio l'interesse del file trovato. 
 Se si vuole si possono poi avere le foto con i titoli ed eventuali didascalie cliccando su "verbose listing" (sic!) nella stessa pagina, nonché scegliere tra sole foto a colori, foto in bianco e nero, e quadri/disegni, o tutte queste cose assieme. 
 Il limite di questo motore di ricerca è che la sua indicizzazione del Web è ancora agli inizi e quindi parziale; inoltre fa riferimento troppo ossessivamente alla banca d'immagini Corbis, di proprietà dello stessa ditta che possiede Altavista.
La ricerca andrà perciò sempre svolta in coppia con un'altra sui motori di ricerca "tradizionali" e, sempre secondo il mio umile parere, in accoppiata con il motore di ricerca di immagini:
Lycos - images and sounds
dato che raramente la stessa ricerca condotta su questo motore e su Altavista porta agli stessi risultati. 
 Lycos ha però un grosso difetto, per uno storico: fa piombare direttamente sulla foto cercata, senza permettere di sapere a che sito appartenga (anche se a volte togliendo i segmenti finali all'indirizzo (URL), uno alla volta, e dando "invio", si riesce ad arrivare alla home page - ma non sempre funziona). Dunque nessuna didascalia, nessun "contesto". 
 Come se non bastasse Lycos non mostra, a differenza di Altavista, la miniatura dell'immagine, impedendo così una rapida "scrematura" all'inizio. 
 In compenso però chi non sa troppo bene l'inglese Lycos ha un enorme vantaggio: dopo la pagina d'ingresso (in inglese) il resto delle pagine e dei comandi è in italiano.

Un'imitazione di Alta vista, fin dal nome, è Arribavista (sic), che come  il modello ha il notevole vantaggio di presentare le miniaturee delle foto trovate, ma lo svantaggio di essere censurato e di rifiutare quindi ricerche su parole come "gay" o "lesbian". Inoltre invia di continuo fastidiosi cookies per tener conto delle ricerche precedenti (ma a chi importa saperlo?).
Se non altro però fa a meno del fastidiosissimo Corbis, al quale bene o male porta più della metà delle ricerche di Altavista.

Meno comodi, ma di valore più o meno equivalente, altri motori di ricerca d'immagine.

Se volete perdervi in un labirinto di link (non un vero e proprio motore di ricerca, quindi) che mescola artisti gay antichi, moderni e contemporanei collegati dall'unico denominatore delle immagini semi-nude, consultate l'elenco di pagine di nudo sui Gayscape:
L'aspetto contemporaneo è comunque prevalente in modo schiacciante, e l'aggiornamento non è il pregio migliore di questo elenco vetusto.

Per finire: non è un motore di ricerca, ma contiene una quantità sbalorditiva di link su tutto ciò che è arte figurativa, immagine e storia dell'arte. Si tratta di The voice of the shuttle: non ha affatto un'ottica gay (ha un'impostazione accademica), ma in questo mare magnum qualcosa d'interessante lo trova chiunque.


CASE D'ASTE

Una fonte di immagini di ricchezza sbalorditiva eppure sottovalutata sono le case d'aste, che ogni settimana offrono centinaia di migliaia di pezzi, comprendenti fotografie, libri, poster, dipinti eccetera. Spesso vi ho trovato immagini che sulla Rete erano introvabili.
Queste case sono molto americano-centriche e sono imbattibili per quanto riguarda il cinema e lo spettacolo, o qualunque personaggio che abbia un "fan club" che renda commercialmente interessanti le sue foto; molto meno entusiasmante è invece il quadro dei personaggi europei o non legati allo spettacolo.
Il sito più ricco è in assoluto è Ebay.
La pagina d'ingresso ha un utile motore di ricerca da interrogare col nome del personaggio che interessa o del libro cercato: apparirà una lista dei titoli pertinenti, con l'indicazione se sia disponibile o no una fotografia.
Se invece cercate solo fotografie, può convenire sfogliare la Gallery (esiste la funzione "Gallery items only" che mostra solo i titoli accompagnati da una miniatura fotografica), che fornisce, cinquanta alla volta, le miniature degli oggetti presentati con foto. Si riesce così a colpo d'occhio a capire se l'immagine può interessare o no. Qui di seguito metto l'URL della sezione collectibles della Gallery, dove appare la massima parte delle foto di attori, cantanti, scrittori eccetera.
Ma provate a digitare "gay" o "male nude" nel motere di ricerca interno e troverete autentici tesori.

Un avviso: questa è una casa d'aste. Quindi se vi viene il desiderio di comprare l'oggetto o l'immagine, dovrete spesso affrontare i "rilanci" di altre persone anch'esse interessate, specie negli ultimi minuti di validità dell'asta. Il prezzo che vedete indicato va dunque considerato solo la base di partenza...
Le immagini di nudo antiche possono essere qui trovate chiedendo al motore di ricerca "male nude" o "female nude" (e provate a chiedere "gay"!). Attenzione: "Ebay" non permette la nudità totale online, per cui alcune foto sono visibili solo dopo essersi qualificati/e come maggiorenni.. dando il proprio numero di carta di credito... Io non  so se ne valga la pena: suggerirei decisamente di no.

Per tenere d'occhio tutte le altre case d'asta c'è (incredibile ma vero) un motore di ricerca complessivo per tutte loro, AuctionWatch (scrivete quel che cercate nella casellina in alto a destra).


SITI D'IMMAGINI
MISCELLANEE D'ARTE GAY 

Museo del Gayo
 In spagnolo, inglese e per brevi parti in portoghese.
Lo elenco per primo perché è un sito semplicemente incredibile. Contiene oltre un migliaio d'immagini non pornografiche di pittura di artisti gay (esclusivamente maschi: per le donne vedi oltre: The isle of Lesbos), brevi biografie, e poi testi poetici, testi letterari, foto dell'Ottocento e per finire decine e decine di link ad altri siti d'arte, gallerie d'arte gay, home pages d'artisti gay contemporanei... Vi terrà occupati per  giorni, se deciderete di esplorarlo.
Un aspetto interessante è che questo sito vuol essere uno specchio rappresentativo di tutto quanto è stato ed è prodotto nel campo dell'arte a sensibilità omoerotica. La qualità delle opere è dunque diseguale; d'altro canto solo qui, in tutto il Web, si potranno trovare artisti ed opere che nessuno s'è mai preoccupato di mettere online proprio perché giudicate "minori". Mentre invece gli autori "minori" hanno molte cose da dire a chi fa la storia dell'arte, del gusto e del costume sociale .
Attenzione però: l'eleganza della grafica, come spesso accade, in questo sito va a discapito della chiarezza di consultazione: è perciò facile non accorgersi delle innumerevoli sottosezioni in cui è suddiviso, segnalate da scritte microscopiche per non sciupare la grafica. Per buona norma, dunque, cliccate selvaggiamente dappertutto e vedete poi cosa succede. 

Androphile
In inglese ed altre lingue (ma non in italiano).
È il più recente dei siti storici online, ma è partito bene, nonstante la confusione della intricatissima struttura che non permette mai di capire dove ci si trova. 
È dedicato esclusivamente all'omosessualità maschile, e presenta una vasta galleria d'immagini storiche, da vari periodi storici (dai greci in poi) e, novità, da varie culture anche non-europee (assai interessante la pagina su Giappone).
 Alle immagini antiche affianca una serie di schede che raccontano i miti rappresentati. È quindi un ottimo punto di partenza sia per la storia gay, sia per le immagini, molte delle quali scansite con alta definizione (quindi un po' lente da scaricare, ma ne vale la pena).
 Il sito è ancora in corso di costruzione e quindi può valere la pena tornarci ad intervalli regolari. 
Gli organizzatori gradiscono inoltre l'invio a olddog@ix.netcom.com di nuove foto da aggiungere alla collezione.

Gay and lesbian historical society
Una sezione di questo archivio gay è dedicata all'erotismo sia lesbico che gay. Si noti che questo è uno dei pochi siti che io abbia visto che faccia fa un discorso serio sul "Lesbian erotica", cioè sul nudo erotico dalla prospettiva lesbica e non pornografica. Esiste anche un' appendice alla stessa sezione.

Stonewall and beyond
Una storia del movimento gay americano, dall'Ottocento in poi, tratta da una mostra. Ben fatta, con molte fotografie.

The iconography of saint Sebastian
Un sito italiano (ma in lingua inglese!) che sta raccogliendo tutte le opere d'arte che hanno Sebastiano come soggetto, fornendo il link per quelle già online. L'approccio è di storia dell'arte, e quindi tralascia ahimé le implicazioni gay che si vedono oggi nell'iconografia di questo santo.
Viceversa è meno sistematico e completo, ma esplicitamente gay (è opera d'una coppia gay messicana), il seguente sito.

The isle of Lesbos
Nonostante il dominio .com, non è un sito commerciale con foto porno per etero libidinosi, bensì un sito lesbo-femminista eccellente, con una sezione ricca d'immagini storiche di interesse lesbico, e un' altra ricca di fotografie e cartoline d'inizio secolo, nonché di una ricca raccolta antologica di testi lesbici (con brevi biografie delle autrici). Un sito "imperdibile".

Tò spìti toù Hylas
Nonostante il nome greco ("la casa di Ila"), è un sito in francese. Si tratta di un'imitazione più povera del Museo del Gayo, dal quale ha saccheggiato senza dirlo decine d'immagini. Ha però alcune pagine interessanti ed originali, per cui merita comunque la visita. Le gallerie d'immagini sono raggiungibili dal seguente URL.


GALLERIE D'ARTE VARIE

Adonis art gallery
Da Londra ecco un'interessante galleria commerciale specializzata in arte gay maschile, per lo più moderna, ma che propone anche artisti del passato. Molte le immagini, ma non molto grandi e quindi rapide da scaricare.
Tutte le opere esibite sono in vendita.

Leslie Lohman Art foundation
 Ottima e serissima galleria d'arte gay. Presenta a scadenze regolari mostre monotematiche, di grande interesse. Tutte le mostre realizzate fino ad ora sono disponibili nell'archivio. Merita la visita, meglio se ad intervalli regolari.

Queer Art Resources
Occorre un po' di tempo per esaurire l'esplorazione di questo labirintico sito americano d'arte gay, che in un gioco di scatole cinesi propone esposizioni di fotografia e pittura a tematica o sensibilità lesbica e gay. 
Sempre ottimi i testi che accompagnano le immagini, le quali hanno un'ottima definizione e grandi dimensioni (quindi in certi casi sono lente da scaricare, ma il risultato vale l'attesa). Gli artisti del passato condividono le pagine di questo sito con artisti e artiste d'oggi. Un ottimo strumento, molto professionale, da visitare a intervalli regolari.

Tom of Finland Foundation / Erotic art
Un sito dedicato in primo luogo al celebre disegnatore erotico Tom of Finland, ma anche al disegno erotico gay maschile in genere. Ben fatto, ricco di informazioni, coraggioso e piccante. Contiene però esclusivamente materiale sessuale esplicitamente erotico: non è quindi per educande, checche schizzonose e sessuofobi.


RITRATTI

La National portrait gallery americana dà anche la possibilità di cercare il ritratto di un personaggio storico statunitense.

Per qualcosa di più... stagionato, ecco una bella galleria di ritratti di umanisti (fino al Seicento: un mezzo migliaio di ritratti!). Le immagini, scansioni di incisioni seicentesche su medici, teologi, giuristi, poeti, narratori eccetera, sono assai dettagliate e di grandi dimensioni, quindi un pochino lente da scaricare, ma di grande bellezza.

Di seguito ecco una lista (non completa) di ritratti di musicisti (non necessariamente gay), per lo più a colori.

La collezione del fotografo van Vechten di trent'anni di ritratti di celebrità è interamente online presso il sito della Library of  Congress: si può consultare partendo dall'indice dei nomi (qui di seguito la prima delle otto pagine di indice):
oppure facendo una ricerca per nome. 

Più limitata (per numero d'immagini) è l'esposizione di Robert Giard - Portraits of gay artists, che però è interessante in quanto parte di un progetto di documentazione iconografica sugli artisti gay e lesbiche statunitensi dei nostri giorni. OK, non è ancora storia, lo sarà.

Anch'essa limitata nelle dimensioni, ma in compenso composta quasi esclusivamente di personaggi "storici" gay, la galleria d'un artista vivente, Don Bachardy, per decenni compagno dello scrittore Christopher Isherwood.

Mancano per ora (per motivi di copyright, temo) serie presentazioni online del lavoro di grandi artisti gay del ritratto che fotografarono (fra l'altro) tre generazioni della crème de la crème dell'intelligentsia gaylesbica del loro tempo, come Cartier-Bresson, Beaton, Hoyningen-Hünen, il barone de Meyer e, per le donne lesbiche, Gisèle Freund e Berenice Abbot.
Molti dei loro ritratti sono però, senza nome d'autore, sparsi per vari siti, o fanno capolino nelle vendite d'arte di fotografia.


NUDO MASCHILE DI PRIMA DEL 1969

Per non urtare l'ipersensibilità di chi nega al nudo maschile dignità d'arte e/o interesse storico ho elencati i siti di questo tipo in un'altra pagina.Se clicchi qui (in preparazione) ci arrivi, però poi non dire che non ti interessava il tema...;-)



L'Archivio di Storia Gay e Lesbica è a cura di Giovanni Dall'Orto

Tutti gli articoli qui pubblicati appaiono per gentile concessione degli autori.
© dei singoli autori e di MondoQueer.