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28 nov - 4 dic '98
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nella settimana dal 26 dicembre '98 al 01 gennaio '99 MondoQueer non è stato aggiornato |
Respinta l’offerta di George Michael di aiutare i malati di AIDS
É stato condannato a fare del lavoro socialmente utile dopo essere stato sorpreso in un bagno pubblico a Beverly Hills, ma il giudice ha respinto la sua richiesta di lavorare per i malati di AIDS.
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AIDS: la situazione nel mondo in un rapporto dell’ONU
L’Africa è il continente più colpito dall’epidemia. L’infezione da HIV è in aumento nonostante anni di prevenzione. il rapporto sottolinea che si riesce ad abbassare il livello di sieropositività in certi paesi solo per vederlo aumentare in altri.
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| Vietato albero natalizio di preservativi
New York. La “Levi Strauss & Company” aveva l’intenzione di sistemare un grande albero natalizio decorato con preservativi al Central Park di New York per celebrare la giornata mondiale per la lotta all’AIDS, ma la decisione è stata bloccata dalle pressioni della “Lega Cattolica per i Diritti Civili e Religiosi”, la stessa organizzazione che ha organizzato la recente protesta davanti al teatro che ospitava l’opera "Corpus Christi" di Terrence McNally. (Fonte: PlanetOut) |
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| Protesta diplomatica
Lusaka. Il ministro degli esteri dello Zambia, Kelly Walubita, ha convocato l’ambasciatore norvegese in Zambia, Jon Lomoy, per protestare contro il sostegno fornito dalla sua ambasciata alla organizzazione "Zambia Independent Monitoring Team" che si batte per i diritti di lesbiche e gay. Un portavoce del ministro ha dichiarato che Walubita ha richiesto una piena spiegazione dell'azione "non amichevole" dell’ambasciata norvegese e ha minacciato di non potere fermare qualunque futura protesta davanti alla sede diplomatica. L'ambasciatore norvegese ha dichiarato che la Norvegia ha finanziato in passato l'organizzazione di conferenze e programmi radio in Zambia sui diritti delle persone omosessuali. (Fonte: Sydney Star Observer) |
Mandato di arresto per l’ex presidente dello Zimbabwe
Harare. Un tribunale dello Zimbabwe ha emesso un mandato di cattura per l’ex-presidente del paese, Canaan Banana, dopo che non si è presentato in udienza per rispondere all’accusa di avere violentato e molestato vari uomini del suo personale.
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| Per la Corte della Georgia incostituzionale la legge contro la sodomia
La Corte Suprema dello Stato della Georgia ha revocato il 23 Novembre una legge statale che vietava la sodomia, compresa quella consensuale, dodici anni dopo che la Corte Suprema Federale aveva confermato la legittimità del divieto, negando in una sentenza il diritto alla riservatezza in materia sessuale. Il Tribunale ha revocato con un voto di 6 a 1 la condanna ad Anthony Powell, che era stato dichiarato colpevole nel 1996 di sodomia ai danni di una sua nipote 17enne, benché fosse stato dichiarato innocente dall’accusa di stupro. Il parere di maggioranza, redatto dal magistrato Robert Benham, afferma che la legge dello Stato «violava manifestamente la disposizione costituzionale... che garantisce ai cittadini della Georgia il diritto alla riservatezza». La Corte Suprema degli Stati Uniti aveva ritenuto nel 1986 che i cittadini adulti non avevano il diritto, secondo la costituzione, di commettere atti di inclinazione omosessuale in privato. Il Procuratore Statale Michael Bowers, che difese la legge davanti alla Corte Suprema Nazionale nel dibattito del 1986, si è dichiarato sorpreso per la decisione di oggi. «Mi piacerebbe capire qual è il ragionamento. - ha detto - Ovviamente, è comunque legge, però non riesco a capire come possano essere giunti a questa sentenza». Lo Stato non può ricorrere in appello contro la decisione, poiché la Corte Suprema della Georgia è l’autorità suprema in materia costituzionale. I legislatori dovranno riformare la Costituzione statale per poter approvare una nuova legge rilevante. In altri dodici Stati sono in vigore leggi che proibiscono il rapporto sessuale anale o orale, sia fra etero che fra omosessuali. In altri sei Stati esistono leggi che puniscono la sodomia, però solo in quanto pratica omosessuale. Serena Vitale |
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| Il governo Shroeder si prepara a mantenere le promesse elettorali: parziale riconoscimento per le coppie omosessuali
Bonn. Herta Daeuber-Gmelin, Ministra della Giustizia, ha dichiarato che il nuovo governo di centro-sinistra si propone di concedere un certo grado di riconoscimento legale alle coppie dello stesso sesso, però non il diritto di adottare bambini. «Non lo stiamo chiamando matrimonio omosessuale», ha detto la socialdemocratica ai giornalisti in una conferenza stampa del 23 Novembre. Ampliando una promessa formulata il mese scorso nell’accordo di coalizione del nuovo governo, la ministra ha sostenuto che le coppie dello stesso sesso devono avere il diritto di registrare ufficialmente le loro relazioni di lunga durata e devono poter godere di alcuni diritti e responsabilità inerenti ai matrimoni eterosessuali. Ha comunque precisato che il matrimonio tradizionale manterrà la protezione speciale ad esso accordata dalla costituzione, ed ha escluso che le coppie dello stesso sesso possano adottare figli. Secondo la Daeuber-Gmelin, lo stato non ha alcun interesse legittimo nell’orientamento sessuale dei suoi cittadini, però è chiamato a sostenere gli sforzi delle persone per darsi appoggio reciproco. Ciò di cui c’è bisogno è «una differenziazione concettuale e legale» del matrimonio, ha aggiunto. Una proposta recente del governo francese di sinistra per concedere il riconoscimento legale alle coppie omosessuali (il PACS) e non sposate ha suscitato proteste di piazza a Parigi e la mobilitazione dei legislatori dell’opposizione contro tale progetto di legge. Ma, forse, il tentativo tedesco riuscirà a dare infine attuazione alle ripetute prese di posizione contro la discriminazione da parte del Consiglio e della Commissione dell’Unione Europea. E lesbiche e gay europei cominceranno a veder riconosciuti di più e meglio i loro diritti di cittadinanza. Forse. (Fonte: The Washington Blade) |
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| Senatore francese esce allo scoperto
“Sì, sono omosessuale” ha annunciato durante una trasmissione televisiva il 22 novembre il senatore socialista Bertrand Delanoe, diventando così il secondo politico eletto ad avere reso pubblica la propria omosessualità.
In carcere per trasmissione HIV Winterthur, Svizzera. Un uomo di 51 anni è stato arrestato e condannato a 3 anni di reclusione per avere causato un serio danno fisico trasmettendo il virus dell’HIV alla sua compagna, alla quale non aveva detto di essere sieropositivo. L’accusa aveva chiesto una condanna più dura a 10 anni di reclusione, ma la difesa è riuscita a convincere il giudice che le intenzioni dell’uomo non erano di recare danno. (Fonte: sydney Star Observer)
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Gruppo omosessuale in Bielorussia
I gay e le lesbiche della Bielorussia si stanno organizzando, e dopo che il governo ha cancellato la legge che criminalizzava l’omosessualità, è stata fondata la prima organizzazione per i diritti delle persone omosessuali del paese, la “Lega Bielorussa per la Libertà di Gay, Lesbiche e Bisessuali” (Belarus Lambda League). Il gruppo sta cercando contatti con gruppi ed organizzazioni in tutto il mondo. Nove delle quindici repubbliche che facevano parte dell’Unione Sovietica hanno decriminalizzato l’omosessualità, la Bielorussia, l’Estonia, il Kazakistan, il Kyrgystan, la Moldavia, la Russia, la Lituania, la Lettonia e l’Ucraina. Le sei repubbliche che rendono ancora l’omosessualità illegale sono invece l’Armenia, l’Azerbaijan, la Georgia, il Tajikistan, il Turkmenistan e l’Uzbekistan. (Fonte: CapitalQ, Sydney)
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| Ministri gay? No problem!
Londra. Secondo un sondaggio il 52% degli inglesi ritiene che non ci sia nessun tipo di problema se membri del consiglio dei ministri sono omosessuali. Il sondaggio ICM condotto dal Guardian ha riportato che il 33% degli interpellati ritengono che i membri del consiglio dei ministri non dovrebbero essere apertamente omosessuali e il 15% non ha un’opinione in merito. (Fonte: Sydney Star Observer) |
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| Campione olimpico canadese fa coming-out suo malgrado Il campione di pattinaggio artistico canadese Brian Orser è stato costretto ad ammettere la propria omosessualità il 18 novembre dopo che è diventata di dominio pubblico la causa intentata dal suo ex-compagno Craig Leask, che ha dichiarato di essere stato truffato, buttato fuori di casa e derubato da Orser, che avrebbe anche ucciso i suoi cani alla fine della loro relazione nel 1997, e ha chiesto 300.000 $ canadesi di danni. (Fonte: GayToday) |
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| Inaugurata a Sydney la settimana contro l'AIDS
Sydney. Una folla di almeno 2500 persone si é radunata ad Hyde Park a Sydney la sera di domenica 22 novembre per ricordare tutte le persone perse a causa dell’AIDS e per sostenere tutte quelle che vivono con l’HIV, con una distesa sterminata di candela che ha rischiarato la notte. Il motto della fiaccolata "Candlelight AIDS Memorial 1998" era “onora ogni morte, dai valore ad ogni vita”. Oltre 5600 persone sono morte per AIDS in Australia e come riportato dall'Australian HIV Sourveillance Report, 19109 persone vivono con l'HIV al giugno 1998. La fiaccolata ha segnato l' inizio della settimana contro l' AIDS, che quest'anno é rivolta soprattutto ai giovani. Il direttore esecutivo di "AIDS Trust of Australia" Terry Trethowan ha dichiarato che la campagna di quest'anno vuole informare i giovani piuttosto che ammonirli e che nel mondo 1 persona tra i 10 e i 24 anni diventa sieropositiva ogni 5 minuti. (Fonte: sydney Star Observer) |
L’età del consenso nel discorso della regina
Londra. La regina Elisabetta II ha dichiarato il 24 novembre, durante il suo tradizionale discorso alla cerimonia di apertura della nuova sessione legislativa, che “al Parlamento verrà data l’opportunità di votare sull’età del consenso”. (Fonte: PlanetOut) |
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| Ha un nome il mostro di Indianapolis responsabile di 16 omicidi di omosessuali
Un impresario di Indianapolis, suicidatosi dopo il rinvenimento di resti umani nella sua proprietà, era responsabile, secondo le autorità, dell’assassinio di 16 omosessuali; i resti di nove delle vittime erano stati ritrovati in altri luoghi. La polizia ha reso pubblici i risultati delle indagini il 22 Novembre, ed ha spiegato di aver risolto i casi grazie all’aiuto di un testimone. Il primo assassinio risale al 1980. «A meno che qualcuno non presenti nuove prove rilevanti, continueremo a considerare che tutti gli assassinii sono stati commessi dalla stessa persona», ha dichiarato James Bradbury, capo della polizia della contea di Hancock. Herbert R. Baumeister aveva 49 anni quando si è suicidato con un’arma da fuoco, nel luglio del 1996, alcuni giorni dopo che la polizia aveva cominciato a indagare su resti umani ritrovati nella sua proprietà di sette ettari. Nel corso dell’indagine furono scoperti i resti di sette uomini. A febbraio un testimone riconobbe Baumeister in una fotografia e dichiarò di averlo visto uscire da un’osteria di Indianapolis in compagnia di Michael Riley, nel maggio del 1983. Il cadavere di Riley fu trovato poco dopo in un tratturo, quasi nudo. Sulla base di questa informazione le autorità conclusero che Baumeister aveva ucciso Riley e altri otto uomini trovati vicino ad un ruscello nel centro di Indiana e nell’ovest dell’Ohio. Nove assassinii commessi fra il 1980 e il 1990 sono molto simili: tutte le vittime erano quasi nude, furono ritrovate vicino a dei corsi d’acqua, e quasi tutte erano state strangolate. Inoltre, tutte erano di Indianapolis. La polizia sospetta che Baumeister conducesse una doppia vita: da una parte impresario rispettato e padre di famiglia, dall’altra frequentava locali notturni per omosessuali. Solo tre delle vittime non sono state identificate. (Fonte: The Washington Blade) |
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