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nella settimana dal 26 dicembre '98 al 01 gennaio '99 MondoQueer non è stato aggiornato

Bloccata la proiezione del film lesbico "Fire" in India

Il ministero dell’informazione e della radiodiffusione indiano ha bloccato le proiezioni del film lesbico “Fire” e ha chiesto al “Censor Board” di riesaminarlo con maggiore attenzione.

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Contestato Mugabe

La straordinaria dichiarazione pubblica resa martedì dai Gay e Lesbiche dello Zimbabwe (GALZ) è stata decisa per commemorare il 50º anniversario della Dichiarazione Universale sui Diritti Umani delle Nazioni Unite.

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L’Assemblea Nazionale dice si ai Pacs

Parigi. L’Assemblea Nazionale francese ha approvato mercoledì 9 dicembre la controversa proposta di legge sulle convivenze conosciuta come Patti Civili di Solidarietà (Pacs), riuscendo a superare le forti resistenze delle forze conservatrici.

La legge è passata con 316 voti a favore e 249 contrari, grazie al voto dei socialisti, dei comunisti e dei verdi, ma ora dovrà essere discussa il prossimo marzo al Senato, dove i conservatori detengono la maggioranza.

La proposta di legge del Primo Ministro Lionel Jospin che prevede per le coppie di conviventi, anche dello stesso sesso, molti dei diritti e delle agevolazioni finanziarie previsti per le coppie regolarmente sposate, ha scatenato nei mesi scorsi forti polemiche e furiosi dibattiti parlamentari, con oltre 70 ore di discussione all’Assemblea Nazionale, dove il 9 ottobre, approfittando dell’assenza di molti deputati della maggioranza, era stata respinta come "inammissibile costituzionalmente". La legge era stata ripresentata durante il mese di novembre e le forze conservatrici avevano risposto con un forte ostruzionismo per ritardarne l’approvazione, che infatti era stata rimandata a dicembre.

(Fonte: PlanetOut)


Arabi ed ebrei
uniti contro l’AIDS

Tel Aviv. La prima campagna congiunta tra arabi ed ebrei di sensibilizzazione sull’AIDS è stata lanciata in Israele il 1 dicembre in occasione della giornata mondiale sull’AIDS. 20 insegnanti israeliani e palestinesi hanno distribuito preservativi all’aeroporto “Ben Gurion” di Tel Aviv.
“La religione non dovrebbe impedire ai giovani di conoscere tutti i possibili rischi sull’AIDS” ha dichiarato un’insegnante palestinese.

Inon Schenker, il direttore del “Progetto AIDS” di Gerusalemme, ha sottolineato che la campagna è stata organizzata perché “l’AIDS non conosce frontiere”.

Il ministro della sanità israeliano ha dichiarato che negli ultimi anni il numero di casi di AIDS è in declino e che è passato dai 60 casi del 1995 ai 15 di quest’anno.

(Fonte:CapitalQ, Sydney)


Niente matrimonio per i sieropositivi

Nairobi. La Chiesa Anglicana del Kenya celebrerà i matrimoni a condizione che entrambi gli sposi presentino un certificato che attesti di non essere sieropositivi o malati di AIDS, come riportato dal “Sunday Nation”.
Il giornale ha citato Simon Onyango, il vicario della diocesi di Homa Bay, nel Kenya occidentale, che avrebbe dichiarato che la Chiesa sta rendendo obbligatori i certificati per potere celebrare il matrimonio. “La Chiesa non può contribuire alla propagazione dell’AIDS celebrando matrimoni di breve durata solo per essere chiamata subito dopo a celebrare il funerale, quando la coppia morirà dopo appena 3 anni di matrimonio” ha dichiarato Onyango.

Ufficialmente sono almeno 80’000 le persone morte di AIDS in Kenya, ma alcune cifre non ufficiali parlano di almeno 230’000 vittime.

(Fonte: CapitalQ, Sydney)

1dicembre 1998
AIDS: la situazione nel mondo in un rapporto dell’ONU
con altri articoli ed approfondimenti

L’Olanda si spinge ancora in avanti
sul riconoscimento dei diritti di gay e lesbiche

Matrimonio civile per gay e lesbiche

Amsterdam. “Il matrimonio civile sarà esteso anche alle persone dello stesso sesso”, è riportato in un documento ufficiale rilasciato dal consiglio dei ministri olandese l’11 dicembre.
Mentre il governo ha finora agito con molta prudenza, la maggioranza in Parlamento, che ora dovrà dare la sua approvazione, aveva gia espresso un’opinione favorevole al riguardo. Le convivenze che sono gia state registrate in Olanda in base alla legge sulle unioni civili, verranno convertite in matrimoni civili non appena la legge diventerà operativa.

Leggi sulle convivenze simili a quella finora in vigore in Olanda sono state approvate in Danimarca, Groenlandia, Norvegia, Svezia e Islanda. Come risultato di decisioni di tribunali, e non grazie ad una legislazione apposita, il Belgio e l’Ungheria riconoscono per le coppie dello stesso sesso i diritti sull’eredità, mentre Israele riconosce le coppie dello stesso sesso per i benefici in caso di morte di uno dei partner. Il Senato francese dovrà discutere a marzo la legge sulle unioni civili (Pacs) che l’Assemblea Nazionale ha approvato questa settimana, la Camera dei Deputati brasiliana dovrà probabilmente votare una misura simile questa settimana, mentre il nuovo governo tedesco ha promesso di presentare una proposta di legge simile anche in Germania.

(Fonte: PlanetOut)


Inaugurato il primo quartiere gay ‘ufficiale’ in USA

Chicago. Sono terminati i lavori voluti dal sindaco di Chicago Richard Daley e costati 3,2 milioni di dollari per ristrutturare e decorare North Halsted Street, la strada principale di “Lakeview”, il quartiere della città riconosciuto ufficialmente gay dalla municipalità.
Le modifiche includono sculture all’inizio e alla fine della strada, una nuova segnaletica e 20 piloni Art Deco coi colori dell’arcobaleno disposti ad intervalli regolari lungo tutto il percorso di North Halsted Street.

All’inaugurazione il sindaco Daley ha dichiarato: “Sapevo che avevamo ragione fin dall’inizio. Si tratta di giustizia. Vi ringrazio per quello che avete fatto per North Halsted Street e per la città di Chicago per molti, molti anni”.

Quando il progetto fu presentato aveva scatenato forti polemiche, alcuni residenti eterosessuali si erano dichiarati scontenti di vivere in un quartiere ‘ufficialmente’ gay, alcuni dei residenti gay più anziani avevano espresso il loro timore di diventare possibile bersaglio di violenze e c’era il diffuso timore di un abbassamento del valore delle proprietà nel quartiere. Al culmine delle polemiche il sindaco era intervenuto dichiarando: “Non lascerò che gli omofobi governino questa città!”.

(Fonte: Rex Wockner per Gay Today)


In Tasmania legge
anti discriminazione

Hobart. 18 membri del Consiglio Legislativo della Tasmania su 19, con il pieno sostegno dei tre maggiori partiti, hanno dichiarato il loro sostegno ad una misura che proibisce la discriminazione e “l’incitamento all’odio” sulla base dell’orientamento o dell’identità sessuale.
Sebbene la Tasmania sia stato l’ultimo degli stati australiani a decriminalizzare l’omosessualità e ad intraprendere una politica di tutela dei diritti delle persone omosessuali, con questa nuova misura si pone decisamente all’avanguardia. Il “Tasmanian Lesbian and Gay Rights Group” ha svolto una politica di sensibilizzazione molto forte e ha raccolto oltre 4000 firme di sostegno.

(Fonte: PlanetOut)

Sospeso prete cattolico

Rochester, USA. La diocesi cattolica di Rochester ha sospeso lunedì 7 dicembre James Callan, un sacerdote famoso per avere sempre mantenuto posizioni ‘scomode’ per le gerarchie cattoliche, celebrando matrimoni tra persone dello stesso sesso, permettendo anche ai non cattolici di ricevere la comunione e permettendo varie volte ad una donna di svolgere alcune funzioni religiose all’altare.

La sospensione è stata annunciata dal Vescovo Matthew Clark, che ha dichiarato che la decisione potrà essere revocata appena Callan assicurerà di seguire le regole della Chiesa.

(Fonte: CapitalQ, Sydney)



Ritratta il teste contro Anwar

Kuala Lumpur. Dopo che la tensione era andata aumentando nelle ultime settimane nella corte dove si sta celebrando il processo all’ex vicepresidente della Malesia, Anwar Ibrahim, accusato di corruzione e sodomia, lunedì 7 dicembre uno dei teste chiave dell’accusa, Azizan Abu Bakar, durante una drammatica deposizione si è contraddetto più volte di fronte alle insistenze dell’avvocato della difesa e alla fine ha dichiarato di non avere mai avuto rapporti sessuali con Anwar.

Bakar è uno dei teste chiave contro Anwar, che deve rispondere di 5 capi d’accusa per sodomia e 5 per abuso di potere e corruzione nel tentativo di insabbiare la faccenda.

La difesa di Anwar ha approfittato per ribadire che tutte le accuse contro di lui sono inventate e sono parte di una cospirazione politica.

(Fonte: Sydney Morning Herald)

Articoli precedenti sulla vicenda:

21 ottobre 1998
Movimento anti-gay riceve le critiche della figlia del Primo Ministro

30 settembre 1998
Anwar prigioniero politico

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