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Cresce il clima
di intolleranza in Africa

"In kenia non c'é posto per omosessuali e lesbiche", ha affermato il presidente del Kenia Daniel Arap Moi al giornale "Daily Nation" secondo l'agenzia Sapa-Panos.
Il presidente ha a
Color nche aggiunto che "l'omosessualitá é contro i costumi e le tradizioni africane, e anche nella religione é considerata una grave malattia"
Nel frattempo Maina Kahindo, il portavoce del ministero della sanitá del Kenia, ha informato che il governo sta pensando di eliminare l'assistenza ai gay che sono a rischio di AIDS; "Considerando i vari modi di trasmissione del virus, l'omosessualita' e' trascurabile e non deve occupare il nostro tempo e le nostre risorse" ha detto Kahindo, "abbiamo altre urgenze che coinvolgono una parte maggiore della gente e che hanno quindi bisogno di tutta la nostra attenzione ed impegno".
Anche i capi di stato dello Zimbabwe e della Namibia hanno preso duramente posizione contro i gay e le lesbiche; Il presidente dello Zimbabwe Robert Mugabe ha recentemente definito gli omosessuali "ripugnanti per la mia coscienza umana... e immorali" e ha aggiunto "credo che non debbano avere nessuno diritto". Il presidente della Namibia Sam Nujoma ha invece affermato che "gli omosessuali devono essere condannati e respinti dalla nostra societa'. Devono essere prese tutte le misure necessarie a combatterla, perche' sta influenzando negativamente noi e i nostri figli".

(fonte: Rex Wockner)


Allo scoperto
nelle Filippine

Manila. Gli omosessuali nelle Filippine escono allo scoperto nella societá e reclamano con sempre maggior forza uguali diritti.
I gay e le lesbiche nelle Filippine stanno conquistando una grande visibilitá, ha riportato il giornale "Asia Weeks", e "gli omosessuali di Manila non sono soltanto fuori dalla clandestinitá ma sono ormai nelle strade e appaiono sempre piú spesso in televisione e sui Media e organizzano anche vistose parate dell'orgoglio gay".
Il giornale ha aggiunto che "gli omosessuali delle Filippine partecipano ormai alla vita pubblica con una vivacitá non comune nella regione" e che vari omosessuali dichiarati sono personaggi fissi del cerchio di amicizie della ex-first lady Amelita Ramos.

(fonte: Rex Wockner)

Travestito torturato ed ucciso dalla polizia brasiliana

Rio De Janeiro. L'associazione omosessuale brasiliana "Grupo Gay da Bahia" ha denunciato l'aggressione a due travestiti da parte della polizia, che é finita con la morte di uno dei due. Il 4 agosto scorso 4 poliziotti, che sono stati rimossi ed arrestati, dopo aver fermato i due, li hanno umiliati e torturati ripetutamente, obbligandoli a spogliarsi e a tuffarsi in mare. Il superstite sarebbe ora sotto la protezione di un gruppo che si batte per diritti umani in Brasile. Il "Grupo Gay da Bahia" ha ricordato anche che l'uccisione di omosessuali e travestiti in Brasile ha raggiunto il numero di 1600 dal 1980, e solo di un 5% si e' trovato il colpevole.

(fonte: PlanetOut)


Coppia celebre

New York. L'anchorman di "E! News Daily" Steve Kmetko, 45 anni, e il tuffatore Greg Louganis, medaglia d'oro olimpica, 38 anni, sono diventati l'ultima coppia gay celebre di Hollywood a due anni dal loro primo incontro in aereo.

Visita il sito di Greg Louganis (nella foto)


Sacerdote ma non sacerdotessa

Londra. Bill Parry, 59 anni, sacerdote di "Afan Valley" nel Galles del Sud, si sta sottoponendo a un trattamento ormonale e ha deciso di voler farsi chiamare Dian.
"Se tutto va bene penseró anche a consultare un chirurgo alla fine del prossimo anno. Ma voglio che la gente sappia che non sono un omosessuale o un pedofilo, e che non sono impazzito... spero soltanto che la mia decisione sia accettata e che possa essere lasciato in pace per diventare una tranquilla signora", ha affermato, mentre sua moglie di 38 anni ha deciso di sostenere la sua decisione e ha aggiunto " Amo ancora Dian e ora potremo perfino andare a fare shopping insieme". La sua congregazione non sembra comunque disposta ad accettarla come sacerdotessa, cosí Dian starebbe progettando di realizzare un sito internet per altri sacerdoti con problemi di identitá sessuale.

(fonte: PlanetOut)


John Travolta
citato in giudizio

Los Angeles. La Chiesa di Scientology e l'attore John Travolta sono stati citati in giudizio da un uomo gay che afferma di aver ricevuto da scientology l'offerta di "curare" la sua omosessualitá portando come esempio del successo della "cura" l'attore John Travolta, membro di Scientology e presunto ex-gay. L'avvocato di Travolta ha definito l'accusa una "completa stupidaggine", dimenticandosi peró che giá nel 1990 la porno star Paul Barresi vendette al "National Enquirer" la sua storia con l'attore completa di foto eloquenti.

Niente sesso
per i quattordicenni

Londra, 25 agosto. Il governo britannico ha negato categoricamente di stare considerando l'ipotesi di abbassare l'etá del consenso per gli eterosessuali da 16 a 14 anni, come riportato dal "Daily Mail".
Secondo il giornale il governo riterrebbe che abbassare l'etá del consenso a 14 anni contribuirebbe ad abbassare il numero di gravidanze tra le adolescenti, che attualmente é il piú alto del mondo, ma un portavoce del governo, Jack Straw, si é affrettato a smentire ed a sottolineare che il governo non ha intenzione di abbassarla neanche in futuro.
L'etá del consenso in Spagna ed Olanda é di 12 anni e il mese scorso é stata bloccata la proposta di legge che prevedeva l'equiparazione dell'etá del consenso per gli omosessuali a 16 anni.

(fonte: Reuters)


Marcia per la veritá

Miami. Lo scorso 22 agosto si e' svolta una massiccia manifestazione di gay e lesbiche a Fort Lauderdale, in florida, davanti al quartier generale di "Coral Ridge Ministries", una delle associazioni cristiane responsabili della pubblicazione nei maggiori giornali americani di una serie di pagine omofobe che pubblicizzano la possibilitá di "guarire" dall'omosessualitá. Alla manifestazione, organizzata dall'associazione GUARD ( Gay uniti contro la repressione e la discriminazione), hanno partecipato oltre 2800 persone, con cartelli che riportavano tra l'altro "giustizia non giudizio" e "non potete curare quello che Dio ha creato".
Il presidente di GUARD Tony Ramos ha affermato "abbiamo chiamato questa manifestazione - marcia per la veritá - perché vogliamo batterci contro le loro bugie", aggiungendo che le pagine pubblicitarie in questione fanno leva sull'insicurezza della gente sull'omosessualitá, cercando di perpetuare i miti e le falsitá sui gay e le lesbiche e incitando alla violenza e alla discriminazione contro gli omosessuali.
In risposta alla manifestazione la Chiesa Presbiteriana di Coral Ridge ha suonato ininterrottamente le campane e trasmesso a tutto volume due video della campagna pubbicitaria che offre di cambiare l'orientamento sessuale.

Puoi leggere altri articoli sulla vicenda cliccando i link che seguono:

03 agosto 1998
"Sono la prova vivente che la veritá puó renderti libera"

10 agosto 1998
In Usa monta la protesta

16 agosto 1998
Coalizione KKKristiana

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