17 maggio 1999
Lettera aperta al vescovo di Como
di sergio Lo Giudice
Il comunicato stampa di AGEDO, l'Associazione di Genitori Omosessuali
Adesso basta!
La risposta del Circolo Koiné alla lettera apparsa su La Provincia del 6 maggio '99
15 aprile 1999
L"appello di Sergio Lo Giudice
rassegna stampa
La provincia
16 maggio 1999
La santità è per tutti
Il Corriere
10 maggio 1999
Indignati per l'aggressione
Il Corriere
11 maggio 1999
Pugni e minacce contro la marcia gay
La provincia
10 maggio 1999
Aggredito militante di Arcigay
La provincia
6 maggio 1999
Alla madre di un gay avrei voluto dire
La provincia
1 maggio 1999
Cortina di silenzio sulla marcia gay
Il Corriere
29 aprile 1999
Quel matrimonio è immorale
La provincia
27 aprile 1999
In corteo con Arcigay
La provincia
19 aprile 1999
"I promessi sposi" in versione gay
Il Corriere
9 aprile 1999
Matrimoni gay al tempio Voltiano
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Il Corriere
giovedì 8 aprile 1999
Gay e lesbiche d'Italia
sfileranno a Como
Già ottenuto il permesso e la Questura sta valutando il percorso da concedere. Partenza dal Tempio Voltiano e arrivo in centro.
Il 22 maggio in città per protestare contro la Chiesa e le prese di posizione di Maggiolini
Dopo gli squatter il 22 maggio la città di Como sarà invasa dagli omosessuali. Proprio così, un corteo di centinaia di gay e di lesbiche sfilerà dal Tempio Voltiano lungo le vie del centro urlando slogan a favore dell'istituzione dei matrimoni gay. Il permesso è già stato rilasciato dalla questura che ora sta valutando quale percorso concedere ai manifestanti. L'intenzione è di evitare un altro sabato blindato per il traffico, anche se qualche disagio non mancherà.
Questa volta, infatti, l'afflusso sarà notevole visto che si tratta di un raduno nazionale organizzato da Arcigay e Arcilesbica. L'associazione che difende i diritti degli omosessuali è presente anche a Como con una sottosezione. Il motivo che ha spinto gli omosessuali a sfilare lungo le vie cittadine - una prima assoluta per la nostra Como - sono le affermazioni fatte dalla Chiesa, e in particolare dal vescovo Alessandro Maggiolini, in tema di unioni civili.
"Ve lo ricordate Maggiolini- scrive su internet il presidente nazionale dell'Arcigay, Sergio Lo Giudice -. E' il Vescovo di Como, quello che diceva che ogni tendenza omofilica della persona altro non è che una realtà di cui prendere atto e da contrastare". "Così - continua " l'appello elettronico" - volendo creare una grande iniziativa politica sulle unioni civili che fosse momento di raccordo delle fatiche di quest'anno, abbiamo pensato proprio a Como. Così potremo presentare direttamente a monsignor Maggiolini le nostre rimostranze: civili, s'intende".
Dopo Bologna, Verona, Napoli e Roma, dunque, anche Como avrà la sua manifestazione omosessuale, ma nazionale questa volta. "La città - conclude il presidente - avrà il piacere di veder sfilare tanti omosessuali a testa alta con il coraggio di spendersi per una battaglia giusta".
I particolari della manifestazione devono ancora essere definiti.
Ma la voce si è già diffusa in tutto il Paese e sicuramente non mancherà di far discutere anche a Como.
Marco Fumagalli
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