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10-16 ottobre '98
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No al PACS in Francia
Parigi, 9 ottobre. Con una mossa a sorpresa l'Assemblea Nazionale francese ha respinto come "inamissibile costituzionalmente" la proposta di legge del Primo Ministro Lionel Jospin che prevedeva per le coppie di conviventi, anche dello stesso sesso, molti dei diritti e delle agevolazioni finanziarie previsti per le coppie regolarmente sposate. La decisione dell'Assemblea (577 deputati) è stata possibile anche grazie al massiccio assenteismo tra le fila della maggioranza di governo (320 deputati). Parlando a nome del governo, la Ministra della Giustizia Elisabeth Guigou ha dichiarato che la proposta di legge verrà riproposta all'attenzione dell'Assemblea "non appena le procedure lo consentiranno", mentre il ministro delle relazioni parlamentari, Daniel Vaillant, ha dichiarato che la data potrebbe essere il prossimo 24 e 25 ottobre. La decisione dell'Assemblea è venuta dopo una giornata particolarmente difficile, con un dibattito appassionato e spesso isterico, che ha portato al risultato di respingere una legge che avrebbe fornito le famiglie omosessuali della stessa protezione riservata a quelle sposate, garantedogli gli stessi diritti per quanto riguarda le tasse, l'eredità e la salute, ma non includendo ancora il diritto all'adozione. (Fonte: France Press) Parigi, interrotto il dibattito sul progetto legislativo che prevede il riconoscimento delle coppie conviventi La discussione e le reazioni sulla stampa francese |
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| Il Dipartimento di Stato Americano cerca informazioni sull'America Latina Una nota chiede alle ambasciate statunitensi di controllare la persecuzione anti - gay Per la seconda volta in tre anni, il Dipartimento di Stato ha inviato una nota alle ambasciate statunitensi in diversi paesi per sapere se le persone omosessuali siano soggette a persecuzione basata sul loro orientamento sessuale o sul loro status HIV. |
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Via libera in Zimbabwe per il Consiglio Mondiale delle Chiese
Harare. Nonostante vari anni di retorica dura del Presidente Mugabe contro gay e lesbiche, il governo dello Zimbabwe ha promesso con un documento ufficiale di permettere a gay e lesbiche di partecipare alla prossima conferenza del Consiglio Mondiale delle Chiese, previsto nella capitale africana a dicembre, senza timore di alcuna persecuzione a causa della legge contro la sodomia, come riportato dal quotidiano "Daily Telegraph". Il portavoce del Consiglio Mondiale delle Chiese ha annunciato il 2 ottobre scorso di avere ricevuto una comunicazione ufficiale che permette a qualsiasi partecipante di entrare nel paese liberamente, con la possibilità di includere l'omosessualità come possibile materia di discussione durante la conferenza e permettendo ai giornalisti di trattare l'argomento "in modo approfondito e in tutta libertà". (fonte: PlanetOut) |
Ex ministro dello Zambia sostiene gli omosessuali
Lusaka, 7 ottobre. Nonostante tutti i membri del governo in carica si siano opposti duramente all'ipotesi della registrazione legale della prima organizzazione omosessuale del paese, l'ex ministro dell'agricoltura dell'ex-Presidente Frederick Chiluba ha espresso pubblicamente tutto il suo sostegno all'organizzazione LEGATRA, come riportato dall'Agenzia France Press. Simon Zukas, che ora ricopre la carica di capo del "Comitato per le Minoranze" della Commissione Permanente dei Diritti Umani, voluta dal governo, ha dichiarato che "i cittadini dello Zambia stanno uscendo allo scoperto e i gay e le lesbiche si qualificano come minoranza nel paese". Il vice-presidente Christon Tembo aveva recentemente dichiarato non solo che LEGATRA (Lesbian Gay Bisexual & Transgender Person Association) non poteva essere registrata legalmente perché l'omosessualità è illegale ed estranea alla cultura africana, ma che chiunque si fosse dichiarato pubblicamente omosessuale sarebbe stato passibile di arresto e persecuzione a causa della legge contro la sodomia vigente in Zambia. (Fonte: Clari News) |
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| Schiaffo del Vaticano alla Chiesa Luterana Svedese Papa Giovanni Paolo II Ha cancellato una udienza prevista da tempo per il 2 ottobre con il capo della chiesa Luterana di Stato Svedese, l' Arcivescovo K.G.Hammer, da tempo su posizioni favorevoli alla comunità omosessuale. Il portavoce del Vaticano, Joaquin Navarro-Vaus, ha dichiarato che "avendo in mente i recenti avvenimenti a Stoccolma e le discussioni pubbliche che hanno provocato , é stato ritenuto preferibile rinviare la visita dell’Arcivescovo Hammer ad una data successiva". Radio Svezia ha riportato che Hammer é rimasto allibito dal messaggio del Vaticano secondo il quale non era il benvenuto perché avrebbe voluto particolarmente discutere questioni come l’omosessualità, prima del prossimo Consiglio Mondiale delle Chiese , previsto a dicembre in Zimbabwe. Secondo il portavoce dell’arcivescovo , Jomann Hassloff, é convinzione personale di Hammer che gay e lesbiche debbano avere gli stessi diritti e che la Chiesa dovrebbe essere aperta per loro e sebbene il portavoce del Papa Navarro-Valls abbia promesso che l’incontro non é stato cancellato ma solo rinviato, Hasslof ha dichiarato che per il momento "é stata chiusa la porta alla chiesa di Svezia da parte della chiesa di Roma". |
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| Bacchettata la polizia di Portorico Portorico, 30 settembre. La corte distrettuale federale ha proibito l'applicazione dell'articolo 29 del regolamento disciplinare della polizia portoricana che imponeva agli agenti di non avere contatti e frequentare persone omosessuali, perché viola sia la costituzione americana che quella portoricana. L'articolo 29, introdotto nel 1995, riportava che "è una grave offesa per gli agenti della polizia essere associati con prostitute, omosessuali ed altre persone di dubbia reputazione" e prevedeva provvedimenti disciplinari che partivano dal rimprovero ufficiale fino ad arrivare al licenziamento. (fonte: PlanetOut)
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Coming out in marina
Las Vegas. Il marinaio della marina Americana Timothy McVeigh ha confermato pubblicamente di essere omosessuale all’annuale conferenza dell’Associazione Nazionale dei Giornalisti Gay e Lesbiche. McVeigh era stato forzato a congedarsi dalla marina dopo che una azienda di servizi per internet , America On Line, aveva fornito agli investigatori militari la notizia che McVeigh aveva incluso tra le sue informazioni di aver l’hobby di collezionare foto di altri ragazzi . McVeigh citò in giudizio con successo AOL ed ha ottenuto i pieni benefici per il suo congedo dalla marina. (fonte: Sydney Star Observer) |
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| Conclusa la prima indagine pubblica su gay e lesbiche in Canada
Ottawa. I gay, le lesbiche ed i bisessuali canadesi possono rispondere alle domande fino al 15 ottobre '98, ma la distribuzione dei moduli della prima indagine sulla popolazione omosessuale a fini di pubblica utilità è finita ed è iniziata l'analisi dei dati raccolti. Informazioni sui risultati dell'indagine si possono ottenere scrivendo a: The Survey, P.O.Box 560, 1027 Davie Street, Vancouver BC V6E 9Z9, o mandando una e-mail a natlsrv@istar.ca (fonte: PlanetOut) |
Multato leader Amsterdam. Leen Van Dijke, il leader del piccolo partito cristiano conservatore olandese “RPF” (Reformatorische Politieke Federatie) che ha 3 seggi nella camera dei deputati, é stato multato il 6 ottobre scorso per 300 fiorini, dopo essere stato trovato colpevole di avere fatto una dichiarazione discriminatoria verso i gay, basandosi sulla bibbia. Leen Van Dijke, aveva dichiarato nel 1996 alla rivista “Nieuwe Revu” che "non si possono dividere le malattie in serie e meno serie. Perché defraudare lo stato é meno serio di rompere il settimo comandamento [contro l’adulterio]? Perché mai un omosessuale praticante dovrebbe essere meglio di un ladro?". Dopo essere stato accusato nel marzo del 1998, Van Dijke ha sempre dichiarato ai media che la sua condanna avrebbe significato la fine della libertà di parola e di religione in Olanda, ma la corte ha deciso il 6 ottobre che essendo un personaggio pubblico, avrebbe dovuto considerare l’impatto delle proprie dichiarazioni. Van Dijke ha anche dichiarato di considerarsi uno sciocco per avere permesso la pubblicazione delle sue dichiarazioni, e che non ha mai avuto l’intenzione di insultare i gay e le lesbiche e di paragonarli a dei criminali. (Fonte: Capital Q, Sydney)
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| Calano i decessi per AIDS in Canada
Ottawa. Le ultime statistiche mediche del Canada riportano una diminuzione dell'80% nei decessi per AIDS, in modo molto più marcato che negli Stati Uniti, a causa della migliore assistenza medica che ricevono gli ammalati. Mentre negli Stati Uniti i morti per AIDS nel 1997 sono diminuiti di un terzo rispetto al picco del 1995, in Canada si è passati dai 1395 decessi del 1995 ai 288 del 1997. Mark Wainberg, presidente della "International AIDS Society" e direttore del centro AIDS della "MCGILL University" ha dichiarato al "Toronto Star" che "in troppi centri urbani degli Stati Uniti ci sono troppe persone sieropositive che non hanno accesso allo stesso livello di assistenza che noi riusciamo a garantire. Abbiamo un'assistenza migliore che negli Stati Uniti con più persone che hanno accesso a trattamenti medici di qualità". (fonte: PlanetOut) |
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Johannesburg, 9 ottobre. La Corte Costituzionale del Sud Africa ha decriminilizzato venerdì scorso i rapporti sessuali consenzienti tra persone dello stesso sesso, rendendo incostituzionale una legge che risaliva al periodo dell'Haparteid. (Fonte: Clari News) Nella foto il direttore della "Coalizione Nazionale per l'Uguaglianza dei Gay e delle Lesbiche" (NCGLE), Zackie Achmat, all'interno della Corte Costituzionale a Johannesburg, venerdì 8 ottobre. [Foto di Adil Bradlow, AP] |
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| Risarcimento per attacco omofobo Gainesville, Florida. Un uomo omosessuale che era stato assalito da un altro uomo nel 1996, ha ottenuto lo scorso 8 ottobre 15mila dollari di danni da una giuria della Contea di Alachua che si era rifiutata di riconoscere l'attacco come un crimine omofobo. Shawn Caldwell, 34 anni, aveva accusato il ventisettenne Virgil Findley di averlo assalito perché era gay, ma Findley aveva dichiarato di aver agito per legittima difesa, e la polizia non aveva eseguito nessun arresto. (Fonte: Clari News) |
Studente gay brutalizzato in Wyoming
Laramie, Wyoming, 9 ottobre. Uno studente apertamente gay dell'Università del Wyoming, Matthew Shepard, 22 anni, è stato selvaggiamente picchiato, bruciato e lasciato morire legato ad una staccionata, da due ragazzi che sono già stati arrestati, assieme a due ragazze, una delle quali studentessa nella stessa università, che li avrebbero aiutati a cercare di nascondere le prove. (Fonte: Associated Press) |
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