Pacs: rassegna stampa
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La Repubblica - 9 ottobre 1998
La discussione e le reazioni sulla stampa francese di GIACOMO LESO PARIGI - Com'è ovvio la stampa d'oltralpe si è largamente occupata del patto civile di solidarietà che riscalda gli animi di sostenitori e oppositori. Alcuni giornali scelgono di riportare le notizie e le polemiche come sono, altri invece fomentano e partecipano attivamente alla discussione. Libération ad esempio ha pubblicato una lettera di un fratello che vorrebbe sottoscrivere un Pacs con sua sorella in quanto è "la persona con la quale" è "più solidale dopo la morte nel giro di breve tempo di entrambi" i suoi "genitori". E allora anche oggi Libération insiste sulla necessità di allargare il Pacs alle coppie di fratelli. Il giornale di informazione gay Têtu offre un dossier completo sulla storia del Pacs e sulla situazione del riconoscimento delle coppie gay in Europa. Le Monde è come sempre il re della completezza dell'informazione e dà spazio a tutte le discussioni, come sembra fare anche il sito di informazione francese del motore di ricerca Yahoo! che segnala anche alcuni link di associazioni a favore o contrari al progetto. Come la Ccucs, il collettivo per il contratto di unione sociale (che è il progetto di legge precedente al Pacs) che nel suo sito inserisce criticamente anche la lettera degli acerrimi nemici del Pacs, un'associazione ultra-cattolica, che arriva dal sud America e si chiama Avenir de la culture, che ha promosso una petizione (tutta da leggere) contro il progetto "di sconvolgimento morale" promosso "da dei pervertiti". Poi c'è il Comitato dei sindaci repubblicani per la difesa della famiglia, che inviando qualcosa come 18 mila lettere firmate da primi cittadini (che però non è detto rappresentino il 50 per cento della popolazione francese perché sebbene in Francia ci siano 36 mila comuni alcuni sono anche di 150 persone) hanno ottenuto che il registro sia tenuto in prefettura e non in municipio. In opposizione a sindaci e ad Avenir de la culture non si contano le azioni di organizzazioni omosessuali quali Act-Up e di internauti singoli che dedicano la loro Home page privata alla promozione di una contro-petizione a favore del progetto. Insomma tutto è pronto per una nuova Rivoluzione Francese. Liberté, Egalité, Fraternité.
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