Francia, Pacs
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Dicembre 1999 IL PACS - Chi Come Dove Quando e Perché di Giandomenico Turchi 7 aprile 1999 18 marzo 1999 31 gennaio 1999 9 dicembre 1998 14 novembre '98
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8 novembre 1998 Religioni unite contro i Pacs Parigi. I leader spirituali delle varie comunità religiose della Francia si sono trovati uniti nella crociata volta a silurare la proposta di legge del governo socialista di Jospen che prevede di riconoscere legalmente le coppie di conviventi e di garantirne i diritti basilari, a prescindere dallorientamento sessuale. Mentre il Parlamento è nettamente diviso sulla questione, con attacchi isterici delle forze conservatrici durante tutta la settimana scorsa, i leader della Chiesa Cattolica, della Federazione Protestante, della comunità islamica ed ebraica si sono trovati fortemente uniti nellopporsi ad una legge che ritengono possa minare listituzione del matrimonio. Un recente sondaggio ha sottolineato che il 50% dei francesi ritengono che i vescovi cattolici abbiano esagerato nella loro opposizione alla legge, ma lArcivescovo di Lione Luis Marie Billie, incurante di tutto, ha invitato gli omosessuali a trovare altri canali di liberazione piuttosto che imitare il modello del matrimonio. Anche la seconda comunità religiosa del paese, quella islamica, si è opposta insistentemente alla proposta di legge che si scontra con il divieto islamico ai rapporti sessuali fuori dal matrimonio e al rifiuto netto verso lomosessualità. Il rabbino capo di Francia Joseph Sitruk ha invece criticato il governo per non avere consultato i leader spirituali delle varie comunità religiose francesi durante la preparazione della legge e ha dichiarato che il Pacs è indicativo della crisi di irresponsabilità che prevale nella società moderna. Per la Federazione Protestante largomento è troppo importante per essere lasciato alla discrezione dei deputati e ha fatto un appello per un completo riesame della legislazione che regola la famiglia ed il matrimonio. Nel frattempo in Parlamento le forze conservatrici, che sono in minoranza, hanno fatto dellostruzionismo la loro ultima arma: la deputata del centro-destra Christine Boutin ha monopolizzato una seduta del Parlamento per sei ore la settimana scorsa, brandendo una bibbia, mentre sabato scorso un altro deputato dellopposizione, Jean-Claude Lenoir, ha parlato per 3 ore e 20 minuti prima di essere interrotto dal presidente Laurent Fabius, che ha insistito che i deputati erano ormai sufficientemente informati. (Fonte: Agence France Press)
chi è a favore (in francese): Associazione per il riconoscimento dei diritti delle persone omosessuali e transessuali Comitato per il riconoscimento sociale degli omosessuali chi si oppone (in francese): Cattolici francesi |
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