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rapporto Africa
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6 novembre 1998
Fuorilegge gli omosessuali in Namibia Il ministro degli interni della Namibia Jerry Ekandjo ha dichiarato venerdì 6 novembre all’Assemblea Nazionale la sua intenzione di presentare una proposta di legge che renda illegale l’omosessualità e che preveda pene molto severe. Il ministro ha sottolineato che secondo le sue intenzioni la nuova legge dovrebbe mettere un freno alla diffusione dell’omosessualità nel paese e ha aggiunto che gli omosessuali “dovrebbero essere classificati come sbagli della natura che andrebbero considerati come malati di fronte alla società e a Dio” e che non riesce a capire come ci sia certa gente che si batte per fare passare i diritti dei gay e delle lesbiche come diritti umani, se sono contro le leggi di Dio. Nell’illustrare il suo punto di vista, Ekandjo si è riferito al regno animale (sebbene gli studiosi abbiano documentato comportamenti omosessuali in numerosissime specie) chiedendo ai sorpresi deputati sia della maggioranza che dell’opposizione: “I diritti degli omosessuali non possono mai essere qualificati come diritti fondamentali perché se un cane maschio riesce a capire che il proprio partner è una femmina, perché gli esseri umani non dovrebbero riuscire a capire la differenza? Se una femmina di maiale sa che il suo compagno e un maschio, perché gli esseri umani non dovrebbero riuscire a capire la differenza?” . “Tendiamo ad accettare passivamente tutto quello che il mondo occidentale ci dice che sia democrazia. Accettiamo tutto.... senza analizzare attentamente cosa sia sbagliato e cosa sia pericoloso per noi. Oggi è l’omosessualità, domani potrebbe essere il diritto a camminare nudi, dopo domani potrebbe essere il diritto a drogarsi. Alla fine i cosiddetti diritti porteranno alla nostra estinzione” ha continuato Ekandjo, “Ed è per tutte queste ragioni, onorevoli colleghi, che mi rivolgo seriamente agli omosessuali in Namibia affinché si pentano dei loro sbagli di fronte alla società. Mi rivolgo a loro affinché si pentano dei loro peccati di fronte a Dio. Questa è l’unica strada che può seguire la Namibia come insieme di persone che considerano certi valori come fondamentali per la salute e la sopravvivenza della nazione”. Ma Clement Daniels, un esponente di un’organizzazione per i diritti umani del paese, il “Centro di Assistenza Legale”, ha insistito che la proposta di legge sarebbe anticostituzionale e che andrebbe contro la tendenza al riconoscimento dei diritti degli omosessuali che si sta registrando in tutto il mondo, mentre l’associazione lesbica/gay “Progetto Arcobaleno” ha reagito con un comunicato nel quale esprime sorpresa e si interroga sulla moralita del ministro. Si ritiene che la controversa proposta di legge contro gli omosessuali scateni forti reazioni da parte dei gruppi che si battono per i diritti umani nel paese e da parte di certa stampa che negli ultimi 8 anni di indipendenza ha sempre reagito contro le dichiarazioni omofobe di certi esponenti politici, in particolare del partito al potere SWAPO. (Fonte: Fredy Iitenge,NAMPA - Clari News) |
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