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Testi in italiano
Per altri testi in lingua italiana vedi anche la sezione: "Traduzioni in italiano da altre lingue". DANTE ALIGHIERI (1265-1321). In questi due canti Dante incontra all'Inferno i sodomiti, fra i quali il suo maestro spirituale Brunetto Latini. Numerose le edizioni online della Divina Commedia: fra le tante qui ne è proposta una con commento di Lucio Sbriccioli. (Link a - Media Soft - Divina Commedia). Altre edizioni online: Progetto Manuzio o I classici della letteratura italiana. Di grande interesse è il database di Commenti alla Divina commedia di vari secoli, in italiano e latino, messo online dal "Dartmouth Dante project". Infatti i commenti spesso contengono osservazioni e dati utili a capire la vita e la mentalità dell'epoca in cui furono scritti. Purtroppo il database può essere visualizzato bene solo con "Explorer". Si vedano i testi e le citazioni ottenibili chiedendo i termini: Ganimede; Gomorra; omosessuale; Soddoma; Sodoma; sodomia; sodomita; sodomiti; sodomito; Sogdoma. Per visualizzare il testo bisogna scegliere nell'ultima casella "display record in Commentary format". Vedi anche Progetto Manuzio o I classici della letteratura italiana Dante collocò i sodomiti non solo all'Inferno, ma anche nel Purgatorio, dimostrando così di credere che la sodomia non fosse peccato tale da dannare automaticamente il peccatore. La sua concezione non fu capita dai commentatori successivi, molto meno tolleranti di lui. ANONIMO. Testo da cantare in coro, che confessa l'eccessiva presenza del peccato della sodomia a Perugia e supplica Dio di aspettare a distruggerla per dare il tempo di ripulire la città dal peccato. GIOVANNI BOCCACCIO (1313-1375). Due estratti e una novella in cui si parla di personaggi "sodomiti". FRANCO SACCHETTI (1332/34-1400). Da: Il Trecentonovelle. Un Massaleo degli Albizzi, in carcere, scambia il "picciuolo" del giovane compagno di letto col proprio, e lo maneggia di conseguenza. FRANCESCO DA COLLE (sec. XV). Violento sonetto contro quattro sodomiti passivi di Firenze. ANONIMO. Leonardo è accusato d'aver sodomizzato, come tre altre persone, il diciassettene Jacopo Salterelli. LUDOVICO ARIOSTO (1474-1533). Alcuni versi deprecano la fama di sodomia che hanno gli umanisti, non sempre immeritata. LEONE AFRICANO (1485?-1554?). La sbalorditiva descrizione, scritta da uno schiavo arabo liberato, degli elcheua e delle sahacat di Fez, in Marocco: gli uni travestiti omosessuali che gestivano taverne/bordello, le seconde indovine e maghe che cooptavano fra loro solo le donne che preferivano l'amore per le donne. BALDASSARE CASTIGLIONE (1478-1529). I brani proposti mostrano che il tema dell'amore fra uomini non era affatto al bando nella società cortigiana idealizzata in questo celebre libro, anzi era argomento di dibattito. Sia pure con toni così volutamente garbati che spesso chi legge quest'opera non s'accorge neppure delle sottili allusioni in proposito. ANONIMO. Una serie di quesiti (attribuiti di solito, ma su nessuna base, all'Aretino) fa il verso ai quesiti giuridici ("dubbi") dell'epoca. Tutti hanno carattere sessuale (qui sono presentati quelli a carattere "sodomitico") e fortemente contrario alla morale sessuale cattolica e alla Chiesa cattolica stessa; tutti concludono che il sesso è buono ed quindi è cosa buona goderne. Questa contro-morale sarebbe stata di lì a poco affogata in un bagno di sangue dalla reazione controriformistica, ma mai sconfitta: sarebbe riemersa infatti nel Settecento. Breve antologia di leggi antisodomia. GÀSPARA STAMPA (1525-1554). Una poesia insolitamente appassionata, per un'altra donna, scritta da una poetessa celebre solo per i sonetti d'amore eterosessuale. (Link a - pagine lesbiche). ANONIMO. Commedia in dialetto veneziano. Angela, che smania d'amore per Giorghi, cerca di sfogarsi con la serva Nena fingendo che sia lui. Una tipica fantasia maschile eterosessuale, che si rivela da questo documento più antica di quanto forse crediamo. Un giovane prete è condannato a morte a Brescia, per sodomia e bestemmia, per avere non solo praticato la sodomia, ma per averla anche esaltata spudoratamente. BENVENUTO CELLINI (1500-1571). Nonostante Cellini abbia censurato dalle sue memorie i suoi tre processi per sodomia con maschi (e quest'opera fu iniziata mentre egli era agli arresti domiciliari per due anni, per la terza condanna), qua e là in qualche aneddoto traspare qualcosa delle sue preferenze. E non sempre involontariamente. ANONIMI. Un dialogo immaginario nell'Aldilà tra gli scrittori Franco e Aretino, e un sonetto in ocasione dell'esecuzione capitale di un sodomita. DOMENICO PELLICCIA (sec. XVI). Conservate come prove a carico fra le carte d'un processo per sodomia, tre lettere d'amore di un prete di Roma per un giovane e a quanto pare bellissimo seminarista, Giovan Bernardino Contestabile. Con una parafrasi in italiano moderno. Alcuni commenti per una struttura giuridica molto peculiare... ma le condanne erano identiche a quelle del resto d'Italia. ANTONIO ROCCO (1586-1652). [Testo in preparazione]. GIOVAN FRANCESCO LOREDÀN (1606-1661) e PIETRO MICHIÉL (1608-1651) Finti epitaffi scherzosi. Sono qui scelti e trascritti quelli a tema omosessuale. GIUSEPPE PARINI (1729-1790). Contro un "buggeròn toscano" che preferisce i calzoni alle gonnelle. Non per educande. CESARE BECCARÌA (1738-1794). Dal testo fondamentale nella lotta degli Illuministi contro la tortura e la pena di morte, ecco il capitolo che parlando dei "delitti di prova difficile" chiede di riconsiderare le pene durissime e l'uso della tortura anche nei casi di rapporti sessuali fra maschi. VITTORIO ALFIERI (1749-1803). Una sbandata infantile per "certi fraticelli novizj", ammessa e raccontata senza remore. ANONIMO. Poemetto goliardico, assai scurrile ma interessante, su un processo per "atti osceni in luogo pubblico" fra un prete ed un ragazzo. A quanto è dato leggere l'accusato fu assolto. Il che non impedì all'anonimo autore di divertirsi un mondo sulla vicenda. (Link a - Mori's humor page) ABELE DE BLASIO (1858-1945). Un estratto da Usi e costumi dei camorristi che descrive il finto rito matrimoniale delle "femmenelle" (prostituti travestiti) napoletane. Un sintomo dell'esistenza di una sottocultura molto articolata che aveva trovato un ruolo "tradizionale" anche all'omosessuale di un certo tipo. GABRIELE D'ANNUNZIO (1863-1938). Nessuna pietà (anzi, disprezzo) mostra lo scrittore per Carletto, il "bagascione" (cioè amante passivo) del "tirannello" Duca d'Ofena, ucciso in una sollevazione popolare. Carletto ne condivide la sorte, colpevole solo di esserne amato "d'un tristo amore". NINA MATTEUCCI, William [sic] von Gloeden. Un'entusiastica intervista al "barone fotografo", Wilhelm von Gloeden, che si era trasferito a Taormina a fotografare paesaggi e... ragazzi nudi. Illustrata da molte sue immagini. D. A. LEMMI, Rodolfo e Mimì dalle soffitte alle cantine. Tutto è permesso agli "uomini maledetti" e alle "donne dannate" di Saint-Germain-des-Près: ma ormai non sono più di moda. "Esistenzialismo" ed omosessuali a Parigi. ANONIMO, Il torbido processo a Torino. Si scaglia sull'omicida la madre della vittima. Un amore fra due uomini perseguitato dalle autorità e dalla famiglia, convinte di avere il diritto/dovere di vessare, fino a trasformarlo in tragedia. CARLO FENOGLIO, Sodoma e Gomorra. Lo spaventoso aumento di un torbido vizio ha costretto il Governo britannico a sferrare una campagna che probabilmente condurrà a una riforma della legge. La repressione dell'omosessualità nel Regno Unito. Ora farà il militare. In 3 ore cambia sesso una ragazza di Cittanova. Un curioso caso di attribuzione errata di sesso, risolto con una piccola operazione chirurgica. GIUSEPPE MAYDA, Parla ancora con voce virile Roberta Cowell, la "donna-uomo". Morbosa descrizione di uno dei primi transessuali che cambiarono cambiare sesso. CARLO CUSANI, Il sottosegretario e la giovane guardia. L'arresto in Inghilterra di sir Jan Douglas Harvey, il dibattito sull'abrogazione delle leggi antiomosessuali inglesi e il rammarico per il fatto che non ce ne siano in Italia. "Ormai" gli eterosessuali sono una minoranza... 60 persone denunciate per convegni immorali. L'inizio dello scandalo dei "balletti verdi". Mons. GIACINTO TREDICI, La parola del Vescovo. Un intervento che smentisce (ma a torto) il coinvolgimento di sacerdoti nello scandalo dei "balletti verdi". ANONIMO, La turpe vicenda dei "balletti verdi". Una vasta organizzazione per "la tratta degli adolescenti". Il punto di vista del settimanale del PCI bresciano sui "balletti verdi". GIUSEPPE MAROTTA, Valzer postale. Troppi omosessuali con le loro "mossette" in TV! E nemmeno il PCI li avversa, se no perderebbe l'appoggio dei suoi intellettuali... DINO BIONDI. Estratto da: Sottobosco del Cinema, Edizioni Capitol, Bologna 1963. L'omosessualità dilaga nel mondo del cinema. Sì, c'è chi insinua che già Rodofo Valentino fosse omosessuale, ma almeno lui non lo ostentava, come fanno gli attori d'oggi. Ad esempio quelli che aspiravano ad apparire in La dolce vita di Fellini. ANONIMO, Tredici ore in Camera di Consiglio per la sentenza dei Balletti Verdi. Nulla di fatto dopo tutto il polverone per i "balletti verdi". Era stata solo una montatura. GIOVANNI TESTORI (1923-1993). Giovanni Testori, nonostante la sua adesione al cattolicesimo più chiuso ed oltranzista, ha scritto alcune fra le più belle poesie d'amore in italiano per un uomo nel XX secolo. Leggendo le cristalline poesie di questa bella scelta si entra in ben altro mondo da quello delle sue dichiarazioni pubbliche omofobe e reazionarie. "Virtù private e pubblici vizi"? (Link a - Antologia virtuale della poesia italiana). Presenta online testi di: Sara Zanghi, Mariella Bettarini, Lina Mangiacapre, Patrizia Cavalli. (Link a - Pagine lesbiche)
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L'Archivio di Storia Gay e Lesbica è a cura di Giovanni Dall'Orto Tutti gli articoli qui pubblicati appaiono per gentile concessione degli autori. |
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